La nostra intervista all' affascinante Claudia Carbonara, giornalista di TeleNorba.
Qual è l' aspetto principale del tuo carattere?
Sicuramente la solarità, l'ottimismo e l'umiltà, ma dall' altra parte confesso di essere un po' troppo permalosa.
La qualità che apprezzi di più in un uomo?
L' ironia. Se sei ironico sei anche intelligente, ne sono convinta.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Amo il cinema e amo guidare, mi rilassa molto. Inoltre la mattina mi aggiorno grazie ai quotidiani sportivi...sinceramente so essere
anche molto pigra...
Nel tempo libero c' è uno sport che ti piace praticare?
Ho la fortuna di vivere vicino al mare: correre la mattina sulla costa è la cosa che amo di più. Anni fa ero una discreta pallavolista.
Cosa ti piace guardare in Tv?
Ovviamente i tg, soprattutto sportivi. Mi piace osservare come se la cavano i miei colleghi; inoltre provo ad indovinare i titoli sugli
argomenti del giorno. Amo le partite di calcio, di tennis e di volley. Mi esalto con l'automobilismo, soprattutto quando scatta
il semaforo verde. Oltre lo sport guardo films, ma non il genere horror, mi fa star male!
Com' è nata la tua passione per il giornalismo? Quali sono stati i tuoi inizi?
Avevo altri sogni... Mi sarebbe piaciuto lavorare agli Uffizi, sono laureata in Beni Culturali. Anche lavorare come guida turistica
in una grande città non mi sarebbe dispiaciuto.
Poi partecipai ad un provino per una trasmissione sportiva su TeleNorba "Il Cuore In Gola" nel lontano 2003. Pensai di dover fare
solo la comparsa e invece mi proposero di commentare le partite del Bari allo stadio. L' esperienza fu talmente formativa e divertente
che quando mi proposero di lavorare anche in redazione, non esitai ad accettare. Sono passati otto anni e sono felice di come siano
andate le cose. Approfitto per ringraziare il gruppo Norba che continua a credere in me.
Sei una giornalista molto brava e preparata. Sei indubbiamente anche una donna molto affascinante. E' stato difficile
prevalere sui pregiudizi tipicamente maschili degli ambienti del giornalismo e dello sport?
I pregiudizi ci saranno sempre, soprattutto nel mondo del calcio e soprattutto dalle nostre parti, purtroppo. Far capire che non solo
un uomo può comprendere cosa sia un "fuorigioco" è un' impresa. Sei sei lì non è mai perchè sei brava, però è bello dimostrare il
contrario con i fatti, solo che noi donne dobbiamo sempre dimostrare qualcosa in più. Pazienza, sono fiduciosa per il futuro.
Lavori con colleghe brave e belle, c' è rivalità tra di voi in redazione?
Le mie colleghe sono bravissime, bellissime, ma sono anche delle instancabili lavoratrici. L' assiduità e l' impegno sono degli aspetti
che a volte passano in secondo piano; nel caso delle mie colleghe è giusto evidenziare anche questi.
Sono legata a tutte loro, nessuna esclusa. Certo, magari ho stretto amicizia solo con alcune, ma abbiamo creato un bel gruppo...
Alla faccia di chi pensa che tra donne ci si scanni!
Cosa pensi del filone di calciopoli che vede imputata l' Inter, con tanto di richiesta di revoca dello scudetto 2006
da parte di un' altra squadra?
Penso che quello scudetto vada congelato. Dalle intercettazioni emergono dei particolari che riguardano diversi soggetti di diverse
società. Per cui sugli almanacchi vorrei che per quell' anno non ci fossero vincitori.
Parlando delle squadre pugliesi, cosa pensi sia mancato quest' anno al Bari per ripetere l' ottima stagione 2009-'10?
Non credo nè alla fortuna e nè alla sfortuna. Quest'anno hanno giocato tutti con la pancia piena e i rinforzi non sono stati adeguati.
Il Lecce ha possibilità di salvezza?
Certo, ha tutti gli ingredienti per salvarsi.
Qual' è l' intervista o il servizio che ricordi con più piacere?
Non dimenticherò mai le interviste realizzate sul pullman che trasportava Gillet e compagni per le vie di Bari dopo la trasferta di
Piacenza che sancì la matematica promozione. Penso di aver raggiunto il momento più felice della mia carriera.
Qual è, invece, il personaggio del mondo dello sport che vorresti intervistare?
Ho una predilezione per Van Gaal. Il mio sogno sarebbe quello di assistere ad un suo allenamento.
C' è un programma TV che ti piacerebbe realizzare e condurre?
Lo conduco gia': "TeleNorba punto calcio".