Il Viaggio Magico intervista Silvia Butera

Silvia Butera

 

La nostra intervista a Silvia Butera, giornalista di Videostar.

 

Macallan
Qual è l' aspetto principale del tuo carattere?

Un giorno una bambina mi disse: "hai una faccia che sorride"...beh, spero che la solarità sia il lato del mio carattere che le persone ricordano
di più.


mac
La qualità che apprezzi di più in un uomo?

Mmmm..domanda difficile...la sincerità, l' intraprendenza, la fantasia...l' importante è che almeno una qualità ci sia ;-)

mac
Cosa ti piace fare nel tempo libero?

La danza è da sempre la mia grande compagna, poi ci sono i libri, i viaggi, le passeggiate, il teatro, i musical, le mostre, le città da scoprire…

tecnicorai
Cosa ti piace e cosa non ti piace della televisione italiana.

Mi piacciono i programmi ancora capaci di osare: quelli che fanno inchieste con la “I” maiuscola, quelli che sperimentano nuovi linguaggi,
quelli che coinvolgono i giovani in modo intelligente. Non mi piacciono le liti inutili, l’audience a tutti i costi, la stupidità gridata.

tecnicorai e mac
Com' è nata la tua passione per il giornalismo? Quali sono stati i tuoi inizi?

La mia passione per il giornalismo è nata quando avevo sei anni e sognavo di fare l’inviata. A 18 ho iniziato a scrivere per un settimanale
della mia città, ho frequentato l’Università di giornalismo e in parallelo son cresciuta occupandomi di cronaca per L’ eco di Bergamo,
curando rubriche di libri e iniziative con le scuole. Poi è arrivata la tv: tg, inchieste, magazine per Bergamo Tv e ora le mie trasmissioni
qui, a Videostar.

mac
Come sei arrivata a Videostar?

Per caso, guardandomi intorno, grazie al consiglio di amici…mi si offriva l’ opportunità di curare un programma tutto mio, una diretta
giornaliera al mattino. Avevo voglia di cambiamenti, e ho colto al volo l’ idea.


carlo73
C' è un giornalista o una giornalista che ti piace, professionalmente parlando, e a cui ti ispiri?

Cerco uno stile mio…ma ovviamente si impara sempre dai grandi. Tutti.

carlo73
Sei una giornalista prevalentemente televisiva, ma hai anche esperienze in radio. Con quale dei due mezzi preferisci lavorare?

La radio mi piace molto, ma preferisco la televisione: le immagini aprono infiniti mondi e possibilità, è bello giocarci e imparare a usarle con intelligenza.

mac
Oltre a radio e Tv, lavori anche per la carta stampata, dato che collabori con L'Eco di Bergamo. Scrivi articoli su cronaca cittadina
e spettacoli. C' è un articolo al quale sei particolarmente affezionata?

Mi piace scrivere di qualsiasi cosa. Ho parecchi articoli a cui sono affezionata, soprattutto quelli che raccontano storie di vita capaci di toccarci
da vicino. Un giorno una donna mi fermò fuori dalla redazione, parlava solo in inglese ma voleva assolutamente che io guardassi un video
sul suo cellulare. Era sua figlia Lara che suonava, mi raccontò tutta la storia: vivevano in Libano, finché nel corso di una sparatoria, avvenuta
sotto casa loro, una pallottola si era conficcata per sbaglio nella testa della ragazzina, uscita sul balcone. In quel periodo si trovavano in Italia
per farla operare, in cerca di una speranza.
Ho seguito passo passo la loro avventura, ce l’hanno fatta e Lara è tornata a suonare, in Libano. Per me è stata un’ esperienza fortissima.

mac
Sei in video tutte le mattine con Pausa Caffè. Qual è il bilancio dopo un anno alla guida di questa trasmissione?

Pausa Caffè è un format che al suo interno ne contiene altri dieci: rassegna stampa, videoclip, interviste, botta e risposta con la gente
a casa, filmati, rubriche. E’ stata un’ avventura entusiasmante, ho conosciuto molte persone interessanti, e a livello professionale ho avuto
l’ opportunità di crescere molto.
Certo, organizzare e condurre una diretta di questo tipo tutte le mattine è un impegno non da poco…alla fine hai una gran voglia di vacanza…

mac
Hai ideato e conduci "Sciarada", talk show di attualità e approfondimento politico. Quali sono le tue impressioni su questo programma?

Sciarada era per me una scommessa, da un lato mi spaventava e dall’ altro mi intrigava. Poi piano piano ho capito che, se ci credi, le cose
vengono da sé: abbiamo deciso di chiamare il programma “Sciarada” (che è un gioco dell’enigmistica) e abbiamo trovato un bravissimo
enigmista che crea un gioco per ogni puntata in base al tema che scelgo di trattare…e da lì è partito tutto.
Ogni settimana decido la tematica da affrontare, cerco gli ospiti e organizzo i servizi da preparare per approfondire le varie questioni.
Il risultato sembra piacere. Tanto che abbiamo deciso di lanciarci anche su Facebook…

tecnicorai
C' è un programma Tv che ti piacerebbe realizzare e condurre?

Mi piacerebbe lavorare con i giovanissimi. Gli adolescenti hanno energia da vendere e tanta fantasia, sarebbe bello ideare un format nuovo
in cui renderli davvero protagonisti. Anche i bambini avrebbero bisogno di più attenzione, se potessi scegliere scommetterei su di loro:
meritano contenuti intelligenti e allegri, capaci di stimolarli e di coinvolgerli in modo attivo.

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