Il Viaggio Magico intervista Daniela Mazzacane

Daniela Mazzacane

Dopo qualche anno dalla prima intervista, torniamo a parlare con la nostra Daniela Mazzacane.
Daniela, da diversi anni curi e conduci la rubrica di costume Tg Norba Prima, quali sono le tematiche di cui preferisci occuparti?
Il nostro sud e la Puglia sono al centro della mia rubrica. Far conoscere a tutta L' Italia la nostra cultura e le nostre tradizioni è il mio obiettivo
più importante.  Poi la moda,  le curiosità e le nuove tendenze.  Il benessere e i sani stili di vita, l' attualità con un occhio particolare rivolto al
mondo delle donne. Ma lo scopo più importante è quello di dare visibilità ai giovani emergenti.

La puntata che più ti è piaciuta?
Non esiste.  Tutte le puntate contengono qualcosa di interessante e speciale. Ogni argomento trattato nel modo giusto suscita attenzione e curiosità.

Hai intervistato molti e importanti personaggi del mondo del cinema, della Tv, dello spettacolo. Qual' è l' intervista che ricordi con
più piacere?
Sicuramente quella con Vasco Rossi. Non me ne avevano parlato molto bene, descrivendomelo come un burbero ed uno snob. Ma la sorpresa è stata tanta quando durante l' intervista si è rivelato molto rilassato e disponibile.

L' intervista più difficile da ottenere?
Quella con Paolo Sorrentino. Aveva appena vinto l' oscar per il film "La grande bellezza" e durante il Bifest, il Festival del cinema che si svolge a
Bari in primavera, avevo concordato un' intervista con il suo ufficio stampa, ma lui ha lasciato solo una breve dichiarazione.

Qual' è, invece, l' intervista che ancora non hai fatto e vorresti fare?
Quella al Papa.

Hai intervistato anche Sergio Rubini, regista, tra gli altri, del film La Terra, nel quale hai recitato con il ruolo di Loredana...
Sergio adesso è un amico. Si, l' ho intervistato più volte, è una persona speciale con delle caratteristiche davvero incredibili sia come attore che come regista.

Oltre che attrice, sei anche regista di cortometraggi, nei quali affronti tematiche sociali forti della nostra società.
Dopo "Il disegno" (di cui avevamo parlato nella precedente intervista) dedicato a una bambina morta di stenti, nel 2010  hai girato
“Il combattente”, dove offronti il tema della disoccupazione...
Sono molteplici le tematiche che andrebbero affrontate nel mondo del sociale. Io mi sono soffermata su queste due, perchè ho toccato con mano episodi non piacevoli, di persone che si sono trovate ad affrontare le problematiche in questione.
Penso che raccontando determinate storie,  si possano aprire gli occhi e tentare di trovare,  insieme agli organi competenti,  delle soluzioni.

Con queste due opere hanno ricevuto svariati premi...
Tecnicamente e socialmente,  i cortometraggi sono piaciuti molto alle giurie competenti.  Per cui abbiamo ricevuto tre nomination e due premi in festival internazionali.

In questi anni anche tu hai ricevuto molti premi e importanti ricoscimenti al tuo lavoro, cito il “Premio Radiocorriere Tv”,
 il “Premio Giovani e Barocco”,  il “Premio Donne di Puglia”, “Premio Matera Città dei Sassi”, “Premio Miss Mondo Italia”,
“Premio The Look of The Year” e altri ancora. Tra questi, qual è il tuo preferito?
Si,  sono davvero tanti,  tutti fantastici.  Ma i premi servono soprattutto per ricordare che attraverso impegno e sacrifici si possono  raggiungere traguardi a volte insperati.

Attrice, regista, giornalista. A oggi, qual' è stata la soddisfazione più grande che hai avuto a livello professionale?
Ogni giorno, ogni mia rubrica contiene dei servizi che per me sono delle vere e proprie opere d' arte. Ognuno di essi contiene una sua particolarità. Quello che realizzo è frutto di ricerca e impegno, ma soprattutto di amore per il mio lavoro.
Una delle più importanti soddisfazioni l' ho avuta con un servizio realizzato a Lourdes qualche mese fa, dove sono andata per vivere una personale esperienza mistica, e per conoscere un luogo di culto di cui sentivo parlare da sempre, attraverso i racconti di mia madre e di mia nonna. Una volta sul posto,  mi sono ritrovata a realizzare immagini amatoriali con l' i-phone.  Al mio rientro,  in fase di montaggio ho dato vita ad un servizio molto emozionante che ha ottenuto grandi consensi e persino un premio giornalistico.

Sei anche impegnata  nel sociale, dal 2010 sei testimonial dell’Adisco, associazione che si occupa di diffondere la cultura della donazione del cordone ombelicale.
Si,  questa è una cosa che faccio davvero con il cuore.  Ma non è l' unica.  Nel 2016  ho dato vita all'  Associazione donne di Puglia,  di cui sono presidente, la cui mission è quella di sostenere tutte le donne che affrontano problemi sociali, familiari,  di vita e di lavoro, aiutarle concretamente attraverso progetti, incontri e iniziative. Donne di Puglia punta anche alla crescita sociale e professionale delle rappresentanti pugliesi, costruendo una rete di collaborazioni tra i personaggi femminili che si sono distinti nei settori sociali e dell' imprenditoria, per creare nuove opportunità in rosa.
Dallo scorso anno è stato anche istituito il premio "Donne di Puglia"  che omaggia le donne che faticosamente,  giorno dopo giorno,  con disciplina,  impegno e sacrificio, hanno saputo trovare il loro spazio nel mondo del lavoro, senza trascurare la vita familiare.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Il mio sogno è quello di creare un' azienda di produzione di prodotti pugliesi, tutta al femminile, per poter dare lavoro e aiutare le donne in difficoltà
e i loro bambini.


Intervista pubblicata il 6 maggio 2018.

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