Il Viaggio Magico intervista Manuela Donghi

Manuela Donghi


A due anni dalla prima intervista, torniamo a colloquio con Manuela Donghi, in occasione del suo passaggio a
Class News, Tv del gruppo Class Editori.


carlo73
Manuela, la prima domanda è d' obbligo: quali sono i motivi che ti hanno spinta a passare a Class News MSNBC?

Intanto ciao a tutti e grazie per l' affetto che dopo anni mi dimostrate ancora.
Apparentemente dovrebbe essere semplice rispondere a questa prima domanda, ma in realtà per me non lo è per niente...
In questo senso...per me non è stato affatto facile decidere di lasciare Odeon dopo due anni e mezzo (pochi ma assolutamente
intensi), una realtà in cui mi sentivo trasportata pienamente. Ero in contatto con Class News MSNBC da un po’ di tempo,
in realtà, e qualche mese fa, semplicemente, ho ricevuto da parte loro proposte che ho ritenuto importante prendere in
considerazione e accettare. Dopo una serie di riflessioni ho capito insomma che la nuova avventura di Class avrebbe potuto
rappresentare per me una svolta e crescita professionale.
Ripeto, a Odeon stavo benissimo e ancora oggi mi mancano moltissime cose, ma nella vita professionale credo non si debba
mai stare fermi. Soprattutto in un lavoro come questo.


carlo73
Cosa ti aspetti, in più, da questa nuova esperienza professionale, rispetto alla precedente?

Nuove conoscenze, nuovi stimoli, nuovi contatti, nuovi settori con i quali confrontarmi. Vorrei poter viaggiare e venire a
contatto con realtà che ancora non conosco. Sono curiosa di natura e stare ferma mi annoia.

mac
A Odeon hai messo molto di tuo. Oltre alla conduzione del Tg delle varie reti del gruppo, hai preparato e condotto
diverse trasmissioni d' informazione e approfondimento, anche politico. Nello stesso giorno era frequente vederti
in video alla conduzione di più programmi. Complimenti per la tua professionalità. Come riuscivi a coniugare
il lavoro per tutti questi format? Com' era la tua giornata tipo?

Le mie giornate sono sempre state impegnative e incessanti. A Odeon mi sono occupata di trasmissioni solitamente
in diretta la mattina, quindi la mia giornata cominciava molto presto. Sveglia alle 6, arrivo in redazione entro le 8,
tappa-caffè per la colazione (che ormai per me era diventata irrinunciabile), lettura notizie, scelta degli argomenti
da sviluppare e coordinamento finale con la regia. Dopo la diretta si cominciava a lavorare per il giorno dopo, con la
ricerca degli ospiti da contattare e del materiale che potesse servire.
La mia giornata terminava alle 20.00 circa (anche se molto spesso la sera a casa continuavo a leggere e “studiare”).

mac
E' cambiata molto adesso?

Adesso è decisamente cambiata, perché contrariamente a prima, a Class News MSNBC mi occupo di una trasmissione
(PUNTO E A CAPO, ndr) in onda la sera. Praticamente le mie giornate si sono ribaltate!
Sveglia alle 8 circa, arrivo in redazione entro le 11.00, ricerca notizie e contatti con ospiti (la maggior parte degli ospiti
vengono contattati il giorno stesso perché PUNTO E A CAPO è un programma strettamente legato all’attualità… molto
spesso si aggiungono argomenti ad un' ora dall’inizio della diretta!), ricerca del materiale da utilizzare, e un continuo
sguardo a ciò che succede. Diamo molta importanza non solo all’ Italia, ma in generale agli avvenimenti più significativi
del mondo, per questo le due ore di diretta giornaliere sono decisamente impegnative… diciamo che non possiamo
permetterci di farci sfuggire nulla, il che in generale è una delle prime buone regole del sano giornalismo, ma nello
specifico di PUNTO E A CAPO è diventato una sorta di diktat!

mac e carlo73
A Odeon hai realizzato e condotto diverse trasmissioni. Qual' è quella che ti ha dato più soddisfazioni?
Ce n' è una che non rifaresti?

Sapete la verità? Non c’ è una trasmissione in particolare che prediligo o che ricordo con maggiore soddisfazione.
Odeon per me ha significato una crescita continua, rifarei tutto allo stesso modo e nello stesso ordine.
Se invece dovessi scegliere tra tutte le cose fatte quella che più mi ha emozionato, contestualizzandola al momento
in cui l’ ho fatta, direi la mia prima intervista esclusiva al Premier Silvio Berlusconi. La ricordo ancora con “i brividi”.
E quello è uno dei momenti professionali che vorrei rivivere mille e mille volte.

mac
L' Italia che verrà, In tempo reale, Odeon news - i fatti del giorno, Ore 12 indovina chi viene a pranzo,
sono alcuni dei programmi che hai curato in questi anni. Un impegno quotidiano notevole.
C' è un argomento che hai trattato, che ricordi con più piacere?

In parte ho già risposto prima a questa domanda. Io amo la politica e l’attualità, ma amo anche tutto ciò che ruota
intorno alle donne. Mi sono occupata spesso di tematiche sociali… ecco, se potessi esprimere ora un desiderio senza
troppo pensarci, direi che mi piacerebbe partire e viaggiare per seguire inchieste su questi temi.

mac
Oltre a trasmissioni d' informazione e approfondimento, hai preparato e condotto, insieme al Dott. Macrì,
L' altra televisione, talk show culturale. Com'è nata l'idea per questa trasmissione? Hai tratto ispirazione
da altri format?

L' idea de “L’altra televisione” è partita in realtà dallo stesso Dott. Macrì, e poi è stata sviluppata insieme. Non abbiamo
preso ispirazione da nessun format preesistente… semplicemente, seduti davanti ad un caffè, un giorno, abbiamo
manifestato entrambi la voglia di condurre un programma che potesse entrare nelle case degli italiani senza enormi
pretese ma con il nobile obiettivo di raccontare cose che è difficile (se non impossibile!) ascoltare in altri programmi.
Senza pretese di audience abbiamo affrontato nel corso delle puntate argomenti anche di nicchia, ma che forse sono
quelli richiesti da quella fetta di popolazione stanca delle "solite cose". E nel nostro piccolo penso ci siamo anche riusciti!


mac
Vedo la tua mano anche nella realizzazione di Punto e a Capo. Sembra seguire le orme, costituendo una
evoluzione, di trasmissioni che hai curato a Odeon - Telereporter...

Assolutamente sì! Diciamo che PUNTO E A CAPO è stato pensato dalla stessa rete su “mia misura”, proprio tenendo
presenti le mie precedenti esperienze, e poi, quotidianamente con Sergio Luciano (con me alla conduzione) ci mettiamo
del nostro, che è una cosa essenziale, a mio parere, per il successo di una trasmissione. Mi ritengo una persona molto
spontanea, soprattutto sul lavoro, che rende poco se costretta a “snaturarsi” (il che è anche una costante del mio
carattere). Insomma, anche nella vita personale, risulto molto più simpatica se libera di mostrare i lati della mia
personalità. Sono molto docile e mi adatto alle situazioni in genere, ma ci devo sempre mettere un po’ del mio,
altrimenti mi sento un leone in gabbia!


Dunque, In bocca al lupo per questa nuova avventura professionale Manuela!
Ragazzi che dire? Grazie a voi, vi seguo sempre sul forum! Un abbraccio.

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