Flavia per prima cosa vogliamo ringraziarti per aver concesso questa intervista.
Vorremmo anche dirti che sei molto brava, mostri sempre ottima preparazione e autorevolezza.
Macallan
Qual è l'aspetto principale del tuo carattere?
L' irruenza e la passionalità! Mascherate sotto un velo di freddezza e, come sostiene chi non mi conosce
bene, altezzosità. Ma non è affatto così, in verità sono una persona riservata.
mac
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
In quel poco che ho a disposizione, leggo. Poi mi piace viaggiare.
Ogni tanto vado anche in giro per negozi a fare shopping! Ma leggere è ciò che preferisco, poi viaggiare.
mac
Il tuo libro preferito?
Il mio libro preferito è quasi impossibile dirlo! Ne ho letti e amati talmente tanti!
Uno di quelli che mi sono piaciuti è "Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo",
di Alessandro Barbero. E' uno dei libri che più mi ha divertito e interessato in questi ultimi anni.
Adesso invece sto leggendo 'Ndrangheta, di Enzo Ciconte.
Spaziano molto le mie letture, senza dimenticare la mia vera passione: la fantascienza.
Hidalove e Darth Vader Lucio
Cosa pensi del nostro forum?
Devo dire che non sono molto assidua...sono curiosa di vedere come ci vedete e come immaginate
che sia il nostro lavoro. Mi diverto anche a leggere come interpretate le cose che vengono dette,
o non dette, e certi comportamenti in video. E' una cosa che mi interessa.
Hidalove
Cosa fai prima di andare in onda e subito dopo?
Facendo il Tg del mattino, arrivo presto in redazione, alle 7:30. Vado subito al trucco e parrucco,
poi preparo il flash delle 9:20. Nel frattempo leggo i giornali, in modo da essere pronta per la riunione
di scaletta delle 9:30. Finita questa inizio a preparare i lanci dei pezzi: decido di cosa parlare,
quale impostazione dare...infine, vado in onda, alle 12:30.
A questo, che è il lavoro normale del conduttore, per me si aggiunge l' organizzazione della mia redazione,
dato che sono caposervizio della redazione cronaca. Quindi spesso devo impostarne e coordinarne il lavoro.
Hidalove e mac
Com' è nata la tua passione per il giornalismo? Quali sono stati i tuoi inizi?
Gli inizi sono stati ai tempi dell' università, alla Gazzetta di Modena. Una ragazza a mia insaputa aveva
fatto il mio nome al caporedattore della Gazzetta di Carpi. Mi fu offerto di provare e così ho scoperto
che mi piaceva fare questo lavoro. Poi sempre a Modena ho lavorato in alcune Tv e in alcune radio locali.
Sono stata tra le prime a fare il praticantato in una radio privata di Modena, tanto è vero che quando
sono andata a fare l' esame per l' iscrizione all' Albo a Roma, eravamo solo in sei.
Subito dopo, era l' estate del '91, sono arrivata a Videomusic, che stava formando la nuova redazione.
Sono stata la prima a condurre il telegiornale. Poi il direttore di allora, Daniela Brancati, mi affidò
il programma "VM scuola". Ovviamente per questa Rete occuparsi del mondo dei giovani e della scuola
era importantissimo. In quel periodo il ministro dell' istruzione era D' Onofrio e riuscìì a convincerlo
ad essere nostro ospite tutte le settimane e a confrontarsi con gli studenti, che selezionavo di persona
direttamente nei vari licei.
Tra questi c' erano anche Giorgia Meloni, che poi come sapete è diventata vicepresidente della Camera
dei deputati e Pierfrancesco Majorino, segretario dei DS a Milano fino a pochi mesi fa.
Quindi adesso posso dire di aver visto giusto!
Poi, quando Videomusic venne comprata da Vittorio Cecchi Gori, la nostra redazione fu unificata con
quella di TMC e per un paio d' anni ho lavorato agli esteri.
Inoltre, per due anni ho fatto l' approfondimento del Tg, che si chiamava "Tg oltre".
Huskerscan
Non ti senti sminuita nel tg attuale dove sei sempre più una lettrice e dove lo spazio del conduttore
è sempre più instradato dall'alto? Soprattutto per una come te, che già dieci anni fa avevi uno spazio
tutto tuo, dopo l'informazione del tg.
All' epoca mi venne proposto dal direttore, Ivano Santovincenzo, di fare questo programma.
Per due anni, tutti i giorni, andavo in onda e approfondivo l' argomento del giorno, di qualunque cosa
si trattasse. Lavoravo da sola, nel senso che davvero non avevo una redazione alle spalle.
Cercavo gli ospiti, mi documentavo, preparavo le interviste.
Nel 2001, quando TMC viene venduta a Telecom e con l' arrivo di Gad Lerner, il palinsesto e tutti i Tg
vengono azzerati. Viene presentata la nuova trasmissione di approfondimento: "8 e mezzo".
Comunque, dopo due anni così, non volevo più restare chiusa in redazione, avevo voglia di tornare a fare
l' inviata perchè per riuscire a fare bene il nostro mestiere è fondamentale mantenere un contatto con
l' esterno, altrimenti si rischia di diventare autoreferenziali e sopratutto di non sapere più di cosa
si parla. Poi c' è stata la guerra in Irak e il direttore Giulio Giustiniani mi affidò la conduzione
degli speciali del pomeriggio e come inviata ho fatto tutte le grandi dirette degli ultimi anni.
Facevo quello che mi piace: raccontare la realtà.
Oltre a questo, fino a tre anni fa ho condotto il Tg della notte, poi sono passata all' edizione delle 12:30.
Per quanto riguarda l' essere "lettrice", mi spiace moltissimo dare questa impressione. Non solo non è vero,
ma tengo moltissimo a far sì che non sia vero: mi scrivo pochissimo di quello che va detto, faccio litigate
quasi quotidiane per mantenere l' autonomia da direttore, vicedirettori (comunque non mi è mai capitato che
uno di loro mi chiamasse per dirmi cosa dire o non dire) e perfino dagli stessi colleghi autori dei pezzi.
Da noi non è come in Rai, dove è l' autore del singolo pezzo che manda il lancio del servizio.
Nel nostro Tg il conduttore -in totale autonomia- si scrive quello che deve essere detto.
Hidalove
I lati belli del giornalismo e quelli brutti, se ce ne sono.
Domanda molto complessa. E di attualita', visto anche il vaffa day di Grillo sulla stampa.
Non mi sento parte di una casta, non ho mai approfittato dei vantaggi (pochi per altro) che il fare parte
di questa categoria puo' offrire. Piuttosto soffro molto quando temi che io ritengo importanti non vengono
trattati o vengono trattati nel modo sbagliato. Non soffro in silenzio, sono una rompiballe notevole,
ma una redazione e' una specie di monarchia con una scala gerarchica abbastanza rigida.
Se il tuo direttore decide di non seguire una notizia non hai molte alternative. Se ti impone di dire
una certa cosa puoi rifiutarti di fare il pezzo. Ma tutto cio' non e' indolore, nel senso che ne paghi
le conseguenze.
I lati belli per me che sono curiosa del mondo e della gente, sono il fatto di venire a contatto con realta'
che altrimenti non conoscerei mai da vicino, approfondire questioni, conoscere gente e posti nuovi, essere
consapevole che talvolta (e a me e' capitato) un tuo servizio, un tuo pezzo puo' aiutare qualcuno.
Tecnicorai
Preferisci essere ammirata più come donna o come giornalista?
Dipende: da chi segue il telegiornale come giornalista, dal mio compagno come donna!
Tecnicorai
In redazione ti senti apprezzata come giornalista e come conduttrice?
Si, so che sono molto apprezzata.
Darth Vader Lucio
Se ti proponessero la conduzione di un tg o di altro programma, su un' altra TV, accetteresti?
Vediamo di quale rete e di quale offerta si tratta. A Mediaset farei molta fatica...
mac e Darth Vader Lucio
C'è un programma che ti piacerebbe realizzare e condurre?
Mi piacerebbe un programma dove raccontare al pubblico i viaggi nello spazio che sono stati fatti in tutti
questi anni. E, perchè no, anche parlare di fantascienza.
Tra l' altro un programma di questo genere attualmente non è presente su nessuna rete.