La nostra intervista a Angela Tuccia, bellissima e affascinante attrice, presentatrice Tv e modella.
Qual è l' aspetto principale del tuo carattere?
L' aspetto principale è sicuramente la determinazione.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
La mia passione più grande è il mio lavoro, quindi nel tempo libero cerco sempre di studiare e trovare nuovi pezzi da recitare... e poi guardo tanti, troppi film.
Il libro, il film, la canzone preferita.
Il libro preferito è Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, la canzone preferita Wish You Were Here dei Pink Floyd. Il film preferito non l' ho ancora girato....ahahah
Quali sono stati i tuoi inizi nel mondo della moda e della Tv?
Ho cominciato giovanissima a lavorare nel mondo della moda a Milano. Poi ho lavorato in tv, prima in programmi con piccoli ruoli poi nel 2006 è cominciata la mia avventura a L’ Eredità.
Sei una donna molto bella, affascinante, elegante e raffinata, complimenti. La bellezza in Tv e nel mondo del cinema è indubbiamente un aiuto, ma ha suscitato invidie e gelosie?
“La bellezza non è tutto...e’ l’unica cosa.” Questa frase tratta da un film racchiude il senso della bellezza nelle sue infinite sfaccettature...ed e’ un concetto elevato del bello e spesso può scatenare invidie e gelosie... Solo le donne di grande intelligenza riescono ad apprezzare le donne senza invidiarle...!!!
In Tv sei stata protagonista di due trasmissioni molto importanti: professoressa de L' Eredità e co-conduttrice de I migliori anni...
Sono stati anni meravigliosi...di insegnamento, di crescita e di passione...Carlo Conti è stato un maestro nel lavoro ed un amico nella vita...e per
lui nutro un grande affetto e stima.
Come hai deciso di intraprendere la carriera di attrice?
È difficile spiegare cosa significhi recitare, puoi solo viverlo...ti dà la possibilità di scoprire luoghi nascosti di te stessa e portare fuori quello che hai sempre tenuto represso...è il lavoro più bello del mondo.
Con quale film hai debuttato e com' è proseguita la tua carriera cinematografica?
Il primo film è “2061 - un anno eccezionale” di Carlo Vanzina, dopodiché ho fatto un film con Biagio Izzo “Effetti indesiderati” e l’ ultimo “Beata ignoranza” di Massimiliano Bruno.
Quale ricordi con più piacere?
"Beata Ignoranza", per il piacere di lavorare con Massimiliano Bruno e con Marco Giallini e Alessandro Gassman.
Sei stata nel cast della soap Un posto al sole, dove avevi il ruolo di Miriam, una delle protagoniste...
Miriam farà sempre parte di me... E' stata un’ esperienza bellissima, unica perché la serialità ti dà la possibilità di entrare nel personaggio quotidianamente...diventi un’unica cosa col personaggio e a volte può capitare di immedesimarsi talmente tanto da avere una crisi di identità.
In futuro vorresti recitare ancora nel ruolo della dark lady o preferisci personaggi, diciamo, più tranquilli?
Mi piacerebbe recitare personaggi borderline, al limite della società, personalità contorte e psicotiche... Ad esempio il ruolo che interpreto’ Glenn Close nel film “Le relazioni pericolose”.
Se ti venisse offerto di partecipare al prossimo film di James Bond vorresti per te il ruolo della Bond Girl o della cattiva?
Magari...
Hai una carriera importante anche a teatro. Delle varie opere in cui hai recitato, quale ricordi con più piacere?
Il teatro e’ vita, tutte le opere che ho recitato le ricordo con piacere...ma quella che mi ha segnato in modo particolare e’ “Chi ha paura muore
ogni giorno”, la piece teatrale con Giuseppe Ayala.
Da poche settimane sei approdata a Le Fonti Tv, una nuova svolta nella tua carriera?
Le Fonti è un’ esperienza completamente nuova, diversa da tutto quello che ho fatto in passato. E' per me uno stimolo per crescere e per migliorare. La finanza e’ un mondo complesso, ma profondamente affascinante.
E' appena uscito il tuo primo libro, "Oltre lo specchio". Vuoi parlarci di questa tua biografia?
Non è una biografia, ma è un libro scritto in seguito all’esperienza lavorativa nel campo della medicina estetica e della chirurgia plastica...infatti
sto studiando chimica e tecnologie cosmetologiche all' Università Cattolica di Roma. Il messaggio che voglio trasmettere e’ che la bellezza va
oltre l’aspetto fisico...una bellezza dell’anima che si manifesti in un' armonia del corpo e delle forme. Inoltre vorrei sdoganare il pregiudizio sulla medicina estetica e la chirurgia plastica e raccontare il ruolo riabilitativo e sociale di questa scienza, così misteriosa e così magica.
Meglio il teatro, il cinema o la Tv? Dove hai più emozioni?
Amo indistintamente tutti e tre, perché il cinema, il teatro e la televisione sono tre modi diversi di esprimere l’ arte dell’ interpretazione...
Forse il teatro e’ un’ emozione più immediata e reale.
L' esperienza professionale che ti ha dato più soddisfazioni e quella, se ce n' è una, che ti ha delusa.
In ogni esperienza c’è stato un insegnamento, non ce n’ è stata una che mi ha emozionato di più e una che mi ha deluso... Sono state semplicemente emozioni vissute in maniera diversa...
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi professionali?
Obiettivi tanti...un piccolo sogno è quello che i racconti del mio libro possano diventare una serie.
Intervista pubblicata il 26 gennaio 2019.