Il Viaggio Magico intervista Adriana Pannitteri

Adriana Pannitteri

La nostra intervista a Adriana Pannitteri, giornalista e scrittrice, conduttrice del Tg1 del mattino.

Macallan
Qual è il tratto principale del tuo carattere?

Il tratto principale del mio carattere credo sia alla fine la tenacia, l' unica risorsa possibile in un ambiente difficile.
Questo non significa cercare di ottenere un risultato a tutti i costi. Mi riconosco nell' onestà.


Curt
Lontano dal lavoro e dalle quotidiane vicende familiari, qual è il tuo hobby preferito?

I miei hobby preferiti sono la lettura e mi piace molto passeggiare nei sentieri all' aria aperta.

Mi diverte molto sciare. Sono anche piuttosto appassionata per il cinema.

Xirdal
Qual è il tuo scrittore e il libro preferito?

Tra i cosiddetti classici mi piace Dino Buzzati che ha avuto alle spalle il mondo del giornalismo

e dunque la capacità a mio parere di cogliere anche il senso del tempo e di lavorare con la fantasia.

Mi diverte molto invece leggere Camilleri per l' uso della lingua siciliana, considerando poi che la Sicilia

è la mia terra d' origine.

Xirdal
Fare la giornalista è stata sempre la tua aspirazione?

Si, ho sempre sognato di fare la giornalista fin da quando andavo alla scuola media.
La prima esperienza è stata nel giornalino della scuola. Ma il cammino è stato lungo e tortuoso.
Non riesco a immaginare me stessa in altri lavori anche se non sono mancati i momenti di crisi

su questa professione.

Curt
Il "telegiornalismo" corre il rischio di diventare divismo?

Si, il giornalismo sconfina specie in TV sempre più spesso sul divismo.
Bisogna avere una buona dose di autocontrollo e ricordarsi che al pubblico bisogna dare contenuto,

non solo immagine.
L' immagine a un certo punto finisce e anche la notorietà rischia di diventare un' arma a doppio taglio.

Tecnicorai e Curt
Dopo molti anni di Unomattina cosa ti piacerebbe fare?
Preferiresti un programma per ragazzi, o politico stile Porta a Porta? O di approfondimento?

Si, dopo diversi anni di TG al mattino tutti noi abbiamo in mente una trasmissione di approfondimento

e non disdegnerei anche qualcosa sul mondo dei ragazzi.
Ma la mia passione è la cronaca, o meglio la vita che c' è dietro la cronaca quotidiana.


macallan
Di recente la tua collega Maria Luisa Busi è stata protagonista di un gesto coraggioso,
senza precedenti.
Rompendo la rigida impostazione del Tg1, si è rivolta direttamente al ministro degli Interni,
chiedendo che vengano prese opportune misure di sicurezza volte a impedire il perpetrarsi di
violenze sulle donne. Chiaramente condividiamo tutti l' intervento della Busi, ma tu avresti
interrotto il Tg, o avresti preferito uno spazio, magari anche più ampio, al termine?

Ho trovato interessante l' intervento della Busi sulla violenza sessuale.
Non è tanto importante che sia avvenuto durante il Tg, o che debba essere collocato alla fine.
Si tratta comunque di una possibilità che non tutti i direttori offrono.
Molte di noi hanno cose da dire su tanti temi che hanno approfondito in questi anni.
Dunque è importante che le donne abbiano la possibilità più in generale di influire
sull' agenda dell' informazione e sulle scelte.


Curt
Escluso le colleghe del Tg1, quali giornaliste ammiri di più?

Mi piace Lucia Annunziata e leggo molto la Emanuela Audisio di Repubblica che non conosco,

ma che trovo splendida e arguta nella scrittura.

mac
Per scrivere il tuo racconto, hai incontrato le madri ospiti dell' ospedale
psichiatrico giudiziario di Castiglion delle Stiviere.
Che esperienza ti ha lasciato questo incontro?

Il libro è stata un' esperienza dura anche sul piano personale.
Significa incontrare la sofferenza, rispettarla e poi raccontarla.
Credo che da questo punto di vista per me non sia il libro ma "Il libro".


mac
Stai lavorando a un altro libro? Quali sono i tuoi progetti lavorativi per il futuro?

Certo che penso di andare avanti, ma il mondo dell' editoria ha canali piuttosto chiusi
e tempi lenti. Mi cimenterei comunque sulla cronaca e sull' esplorazione della mente umana.


Curt
Qual' è il tuo giudizio sui direttori del Tg1, Gianni Riotta escluso, che hai conosciuto?

Credo non sia facile fare il direttore al Tg. Con alcuni non è stato facile lavorare.
Talvolta manca il rispetto delle persone.

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