La nostra intervista alla bellissima e affascinante Sofia Oranges, giovane e brava giornalista di Canale 21.
Qual è l' aspetto principale del tuo carattere?
Sono una persona molto socievole e solare, mi piace divertirmi, ma sul lavoro sono una stacanovista e molto puntigliosa, le cose che faccio devo farle bene.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Nel poco tempo libero che ho a disposizione mi piace dedicarmi alla cura della persona e all’attività sportiva. Poi adoro stare con le persone che amo e che mi fanno bene.
Il libro, il film, la canzone preferita.
Il genere di libri che preferisco è il romanzo di avventura, il mio libro preferito è Il Mondo di Sofia di Jostein Gaarder, si tratta della più divertente storia dell’uomo e del suo pensiero che sia mai stata scritta.
Il mio film preferito è “Vi presento Joe Black” diretto da Martin Brest, un film molto profondo e romantico, mi commuove sempre!
Non ho una canzone preferita, amo tutta la musica in generale, ho suonato per tanti anni il pianoforte e mi piaceva anche cantare. Il genere che preferisco è comunque la musica latina.
Com' è nata la tua passione per il giornalismo? Quali sono stati i tuoi inizi?
La passione per il giornalismo credo di averla avuta da sempre, sin da piccola. Sono una persona che si pone sempre tante domande e conoscere non mi basta mai. Iniziai durante il percorso accademico, partecipai ad un format chiamato “Sapienza TV”, dove ero redattrice e inviata per l’Università La Sapienza di Roma. Poi ho scritto su diversi giornali, tra cui il Giornale per i Carabinieri.
Sei una giornalista brava e preparata e una donna molto affascinante e elegante, complimenti. La bellezza è importante nel mondo della Tv, ma è più un aiuto o un ostacolo nello sviluppo della tua carriera di giornalista?
Grazie per i complimenti, la bellezza credo rappresenti soltanto un surplus in ambito lavorativo. Spesso chi ha un bel l’aspetto per essere riconosciuto per le sue capacità deve lavorare il doppio. Certo è che la bellezza da sola non fa molto e non è ciò che ti distingue dagli altri.
Vista la tua eleganza nel vestire e nel porti, quali sono i capi d' abbigliamento e gli accessori che non possono mancare nel tuo armadio?
Per me non può mancare mai una giacca, un jeans, collane e bracciali e un tacco da tenere per le occasioni più eleganti o lavorative.
In redazione di quali argomenti preferisci occuparti?
In redazione spazio dalla cronaca, alla politica e allo sport indifferentemente.
A Canale 21 curi e conduci anche il programma Super Sport 21...
A Canale 21 conduco il telegiornale di cronaca, ma anche Super Sport 21, il nostro programma dedicato al calcio. Trattiamo principalmente tutte
le notizie di Roma e Lazio, essendo un’emittente televisiva regionale.
Hai frequentato un corso di telecronaca e radiocronaca calcistica. Ti piacerebbe fare telecronache di calcio e di altri eventi sportivi?
Ho studiato telecronaca e radiocronaca perché ne ero affascinata, ma credo che sia uno dei mestieri più complessi nel panorama calcistico. Preferisco comunque condurre e presentare eventi o programmi sportivi.
Penso tu abbia elaborato un tuo stile personale, ma ti ispireresti a un telecronista, in particolare?
Ho avuto l’onore di avere come maestri di giornalismo calcistico due grandissimi telecronisti: il grande Cesare Barbieri e Stefano Borghi. Il mio Maestro è stato senz’altro Cesare Barbieri, giornalista di Sky e Mediaset. È venuto a mancare a maggio di questo maledetto 2020 e ha lasciato un vuoto incolmabile, lo ricordo con enorme affetto per la meravigliosa persona che era, devo molto a lui per essere stato il primo a credere in me.
Il reportage o l' intervista che ricordi con più piacere?
Ricordo ancora con emozione una delle mie prime interviste, quella fatta al Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), insomma il numero uno del calcio.
Qual è invece il personaggio del mondo dello sport, o del calcio, che vorresti intervistare?
Mi piacerebbe intervistare Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, i più grandi giocatori che giocano attualmente a calcio. Li stimo molto, sono due grandissimi professionisti, rari e unici nel loro genere.
L' esperienza professionale che ti ha dato più soddisfazioni e quella, se ce n' è una, che ti ha delusa.
Sono sempre entusiasta delle mie esperienze lavorative , ma devo molto a Canale 21 e al mio Direttore Stefano Arquilla per avermi dato a soli 23 anni la grande opportunità di intraprendere la mia strada nel complesso mondo del giornalismo televisivo e per avermi insegnato a cavarmela nonostante tutte le difficoltà.
Amo questa professione e non trovo aspetti negativi nel farla, tranne quello di spostare tutte le mie priorità dopo gli impegni lavorativi, ma per
me ne vale la pena.
C' è un programma Tv che ti piacerebbe realizzare e condurre?
Il mio sogno è quello di poter condurre un domani un programma tutto mio in una rete nazionale, vorrebbe dire per me aver raggiunto il mio obiettivo professionale più grande.
Intervista pubblicata il 14 febbraio 2021.