La nostra intervista alla bella e affascinante Aleksandra Georgieva, giovane e brava giornalista de Le Fonti Tv.
Qual è l' aspetto principale del tuo carattere?
La perseveranza. Tutte le mie “piccole” vittorie sono state un risultato della mia perseveranza senza la quale sarebbe stato davvero difficile affrontare le sfide che ho incontrato nel mio percorso lavorativo.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Mi piace fare sport, soprattutto giocare a tennis, uscire con i miei amici, con la mia famiglia e guardare film.
Il libro, il film, la canzone preferita.
In realta’ sono tanti. L’ultimo libro che ho letto e’ Open di Andre Agassi. Devo dire che mi e’ piaciuto tanto. Mi sono riconosciuta piu’ volte nelle sue sensazioni, pensieri, debolezze e insicurezze. Solitudine e fragilità sono sensazioni che spesso provano tantissime persone. Non ho una canzone o un film preferito. Sono troppi mi dispiacerebbe troppo citarne solo alcuni.
Sei stata tennista professionista per 12 anni, una carriera importante. Quali sono i ricordi che conservi con più piacere?
Mi ricordo tutto come se fosse ieri.
La mia carriera di atleta mi sembra una vita fa, in effetti era una vita fa. Mi sento di aver vissuto due vite: la seconda la sto vivendo ora, la mia prima invece fino ai 19 anni. Paradossalmente mi ricordo le vittorie piu’ belle che erano per la mia squadra, un club privato di Sofia che si chiama DEMA Sport. Ho in mente anche alcune sconfitte dolorose, che però sono state lezioni importanti per migliorarmi.
Com' è nata la tua passione per il giornalismo? Quali sono stati i tuoi inizi?
La mia passione per il giornalismo finanziario e’ nata dopo lo stage a Class CNBC, dove ho fatto la mia prima esperienza da giornalista.
Come sei arrivata a Le Fonti Tv?
Sono arrivata a Le Fonti grazie a una mia ex collega che mi ha informato che il canale aveva intenzione di introdurre nel proprio palinsesto anche la programmazione in inglese. L’ idea di condurre in inglese per me era un sogno diventato realta’. Sotto questo punto di vista Le Fonti e’ una realta’ unica, dove si possono fare piu’ esperienze.
In redazione di quali argomenti preferisci occuparti?
Seguo con particolare attenzione tutto cio’ che riguarda i mercati americani in quanto credo siano il posto piu’ dinamico ed interessante per quanto concerne gli investimenti e le negoziazioni di Borsa. Il mio profilo universitario era abbastanza politico. Percio’ seguo anche le dinamiche politiche con grande interesse.
Sei una giornalista brava e preparata e una donna molto affascinante e elegante, complimenti. E' stato difficile prevalere sui pregiudizi tipicamente maschili degli ambienti del giornalismo?
Grazie! Per fortuna sinora non ho mai avuto problemi di questo genere. Forse qualche pregiudizio a livello linguistico in quanto non sono italiana.
Hai studiato le istituzioni europee. La UE non ha una politica estera comune, nemmeno nelle situazioni gravi, egoismi e opposti interessi dei vari Stati nazionali la impediscono. Ritieni che sia possibile cambiare questo stato di cose e arrivare a una politica estera comune?
Credo che la pandemia da Covid-19 sia un’occasione unica per cambiare questo aspetto, se non pienamente almeno parzialmente. Alla fine si va avanti facendo dei piccoli passi. Con l’introduzione del Recovery Fund il primo passo verso un’ Europa piu’ unita e’ stato fatto. Bisogna ancora vedere se il piano sara’ realizzato.
Secondo me e’ normale che ogni Stato abbia i propri interessi. Il Vecchio Continente non puo’ essere paragonato agli Stati Uniti, perche’ ha una storia completamente diversa. Ciascun Stato per quanto possa essere piccolo ha le proprie caratteristiche e particolarita’ culturali, oltre ad avere una storia lunga e profonda.
Un altro fattore molto importante e’ il divario economico, che rende le diverse esigenze ancora piu’ pronunciate. E’ davvero difficile pero’ dire chi ha ragione e chi torto. Bisogna capire se si vuole andare verso gli Stati Uniti d’ Europa o si vuole rimanere con le attuali istituzioni sovranazionali con una funzione pero’ parziale. Fa eccezione soltanto la BCE. Sinora l’operatività della Banca Centrale Europea ha permesso di mantenere la stabilità e ha difeso i paesi in difficoltà dalla speculazione finanziaria.
L' esperienza professionale che ti ha dato più soddisfazioni e quella, se ce n' è una, che ti ha delusa.
L’esperienza professionale che mi ha dato piu’ soddisfazioni per il momento e’ senza alcun dubbio l' attuale.
Come ho detto, Le Fonti e’ una realta’ particolare che mi permette di fare la mia esperienza internazionale grazie a Le Fonti International in lingua inglese che non si limita al solo pubblico italiano. Lo show raccoglie le opinioni di analisti da tutto il mondo e propone punti di vista molto diversi tra loro. Ritengo che questa sia un’opportunita’ unica per rimanere connesso con tutto il mondo, a prescindere dalla location.
L’esperienza che mi ha deluso e’ il periodo in cui ho lavorato per un ufficio stampa, abbastanza importante. Il paradosso e’ stato l’atteggiamento delle donne nei miei confronti, non degli uomini.
Perche’ in realta’ le donne spesso trattano male altre donne senza alcun motivo che non sia quello di competizione tra donne.
Lavorare in un ambiente con negative vibes sicuramente non e’ molto stimolante per qualsiasi stagista (donna o maschio) che sta facendo i primi passi della propria vita professionale.
C' è un programma Tv che ti piacerebbe realizzare e condurre?
Se dovessi uscire dal mondo della finanza mi piacerebbe molto condurre un format comico/satirico simile al “The Tonight Show”.
Intervista pubblicata il 13 dicembre 2020.