Il Viaggio Magico intervista Irene Elisei

Irene Elisei

La nostra intervista a Irene Elisei, giornalista di Class CNBC e Milano Finanza.

Qual è l' aspetto principale del tuo carattere?
La caparbietà. In parole semplici, ho la testa dura! Sono molto decisa e questo nel lavoro mi ha aiutato tanto perché quando si fa gavetta (e anche dopo)  qualche delusione inevitabilmente arriva,  fa parte del percorso.  Ecco,  questo aspetto del mio carattere non mi ha fatto arrendere ai vari inciampi.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Sarò banale, ma adoro leggere. Per me il massimo del relax è bere un caffè al bar sfogliando il giornale. A parte questo, d’inverno - se posso - vado
a sciare: è uno sport che permette di godere di panorami mozzafiato e la bellezza della natura mi allarga il cuore.


Il libro, il film, la canzone preferita.
Il mio libro preferito è Quo Vadis, scritto dal premio Nobel per la Letteratura Henryk Sienkiewicz. Film preferito? La vita è bella: è un film che mi ha fatto  fare risate sincere e poi piangere pochi minuti dopo.  Sarò sincera,  adoro anche i film d’ azione.  Al cinema non ho perso un solo 007:  sono cresciuta con papà che, quando giocavamo, mi canticchiava a ogni occasione la colonna sonora… insomma, non poteva essere altrimenti!

Com' è nata la tua passione per il giornalismo? Quali sono stati i tuoi inizi?
La passione per il giornalismo c’ è sempre stata.  Non l’ ho capito subito però,  ma solo qualche anno fa,  guardandomi indietro.  Per anni,  fin da ragazzina, mi svegliavo la domenica mattina con il quotidiano sul tavolo e la musica classica di sottofondo (sempre merito di papà). Poi alle superiori sono stata direttrice del giornalino scolastico (io in realtà volevo solo scrivere ma serviva qualcuno che se ne prendesse la responsabilità e non mi sono tirata indietro). All’università ho scelto lettere per seguire le mie inclinazioni e ho scelto una corso di specialistica che permettesse di fare un tirocinio, volevo “mettere le mani in pasta” e iniziare a vedere se il mondo del giornalismo, che tanto mi affascinava, faceva davvero per me.

Come sei arrivata a Class CNBC?
A Class Cnbc, e soprattutto in televisione, sono arrivata per caso. Stavo scrivendo la tesi sulle Operette Morali di Giacomo Leopardi quando venni a sapere della possibilità di fare uno stage. Mi sono buttata. Fu un periodo folle, ma bello: di giorno iniziavo a familiarizzare con concetti come “spread” e “Bce”, di sera mi occupavo di letteratura. E pian piano mi sono appassionata all’economia e alla finanza. Mai dire mai.

A Class CNBC ti occupi di economia e finanza. C' è un settore, o un argomento, di cui preferisci occuparti?
Adoro parlare di economia reale, cioè di persone e di imprese. Ogni intervista è una possibilità di incontro e di scoperta.

Conduci il programma di approfondimento Caffè Affari, in onda alle 7 del mattino, quindi sveglia all' alba, com' è la tua giornata tipo?
In realtà i turni di lavoro variano spesso: posso iniziare alle 5 del mattino o finire alle 22.30 della sera. Caffè Affari è sicuramente il programma che mi  trovo a condurre più spesso e a cui sono più affezionata.  Se inizio all’ alba, la sera vado a letto presto  (il che non mi dispiace perché sono una pantofolaia), sveglia alle 4 del mattino e a turno finito nanna almeno per un’oretta. Poi continuo a leggere e studiare, ma prima di tutto, mi dedico
a mia figlia Zelia. Il bello di avere orari “strani” di lavoro mi permette, facendo i conti con la stanchezza, di dedicare più tempo a ciò che amo.


Il reportage o l' intervista che ricordi con più piacere?
La crisi del Monte dei Paschi e il suo ennesimo aumento di capitale. Fu una vicenda dolorosa per i risparmiatori e per chi lavorava nella banca, per me fu la possibilità di indagare davvero ciò che era accaduto.  Era il 2015 e mi chiesero di andare un paio di giorni a Siena,  finii per restare una settimana. Ho intervistato moltissime persone, ho fatto decine di collegamenti in diretta con qualunque condizione meteo, ho scritto articoli di approfondimento su Milano Finanza.  Fu un’ esperienza a 360° e riuscire ad entrare così nelle vicende, belle o brutte che siano,  permette una conoscenza vera e un modo di raccontarla più sincero.

L' intervista che ancora non hai fatto e vorresti fare?
Mario Draghi. Se posso esulare dal mio ambito di lavoro, direi assolutamente Papa Francesco.

C' è un programma Tv che ti piacerebbe realizzare e condurre?
Sarebbe bello ideare e condurre un programma che abbini l’economia e la finanza ad ambiti molto più fruibili come la cucina e l’arte. Non dico di più, chissà che mi capiti l’occasione di farlo ;)


Intervista pubblicata il 23 settembre 2018.

Torna indietro