La nostra intervista alla bellissima Giulia Stronati, giovane e brava giornalista di Sportitalia.
Qual è l' aspetto principale del tuo carattere?
Direi la solarità, sono molto estroversa e mi piace conoscere nuove persone e stare in compagnia. Mi ritengo determinata: mi impegno sempre al massimo per raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissata. Può sembrare banale, ma non tutti hanno la fortuna di fare ciò che piace e ti appassiona nella vita. Per questo mi reputo fortunata perché in questo momento faccio qualcosa che mi soddisfa e stimola professionalmente tutti
i giorni.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Amo molto viaggiare, soprattutto scoprire culture e paesi lontani, anche se con questo lavoro lavoro diventa difficile concedersi vacanze lunghe per avventure oltre Oceano. Inoltre adoro guardare film: dai classici del passato a quelli appena usciti al cinema.
Il libro, il film, la canzone preferita.
In generale adoro i gialli, come romanzo preferito dico Il Cliente di John Grisham. Scelgo “I ponti di Madison County" con una fenomenale Meryl Streep come film, invece sulle canzoni non ne ho una preferita. Mi faccio molto prendere delle hit del momento.
Com' è nata la tua passione per il giornalismo? Quali sono stati i tuoi inizi?
Ho studiato giurisprudenza all'università, anche se alla fine la mia passione per il giornalismo ha preso il sopravvento. Così ho iniziato il mio percorso scrivendo per un periodico e facendo una trasmissione in radio. Dopodichè è arrivata la televisione.
A Telelombardia e negli altri canali del gruppo Mediapason hai lavorato in vari programmi...
Si, mi sono prima occupata di cronaca e politica. Successivamente sono approdata all’interno di vari programmi calcistici.
In seguito sei arrivata a Sportitalia...
Esatto, sono arrivata a Sportitalia dove ho il ruolo di inviata. Insomma, come tutti ho fatto e sto facendo la mia gavetta per crescere e migliorarmi giorno dopo giorno. In questo lavoro non si smette mai di imparare e in tal senso Sportitalia rappresenta una grande palestra. Ho trovato un gruppo giovane e molto affiatato, una vera e propria famiglia.
Sei una donna molto bella, complimenti. La bellezza è importante nel mondo della Tv, ma è più un aiuto o un ostacolo nello sviluppo della tua carriera di giornalista?
Nella società di oggi la bellezza rappresenta sicuramente un vantaggio, almeno come biglietto da visita, ma è un’arma a doppio taglio: molti giudicano senza conoscerti, ma soltanto soffermandosi ad un impatto estetico. Non è facile poi per una donna che lavora nel mondo del calcio vincere certi pregiudizi. Pertanto può risultare un ostacolo, perché è facile essere etichettate, senza poter far emergere le proprie competenze.
Per questo motivo confesso che apprezzo molto di più i complimenti che ricevo sulla mia professionalità o su quello che dico piuttosto che quelli relativi al mio aspetto fisico.
Il servizio o l' intervista che ricordi con più piacere?
Mi viene subito in mente lo speciale realizzato per Sportitalia con Massimo Moratti su tutta la sua presidenza. Ho avuto modo di conoscere un grande personaggio e una persona assolutamente squisita e con una educazione di altri tempi.
Qual è, invece, il personaggio del mondo dello sport che vorresti intervistare?
Roberto Baggio e Zlatan Ibrahimovic: due campionissimi di epoche diverse e dai caratteri totalmente opposti, ma entrambi mai banali.
A Sportitalia ti occupi principalmente di calcio, c' è un argomento di cui ti piace occuparti in particolare?
Come inviata seguo Milan e Inter dai centri sportivi di Milanello e Appiano, in settimana vado alle assemblee di lega, alle partite di Europa League
e a vari eventi, il sabato invece sono sui campi della Serie B. Mi appassiona in particolare occuparmi di calciomercato: l’adrenalina che ti regala scoprire le notizie e gli incontri durante le trattative in anticipo è qualcosa di entusiasmante.
Ci sono altri sport che ti appassionano?
Pallavolo e ginnastica artistica, due sport che ho praticato anche da bambina.
L' esperienza professionale che ti ha dato più soddisfazioni e quella, se ce n' è una, che ti ha delusa.
L’avventura a Sportitalia mi sta regalando grandi soddisfazioni e ogni giorno mi permette di occuparmi di argomenti diversi, il che è molto stimolante. Delusioni? Nessuna perchè ogni esperienza è stata utile e importante per permettermi di arrivare dove sono oggi. Inoltre ti confesso che mi sono trovata bene in tutti gli ambienti dove ho lavorato perciò non parlerei di nessuna delusione.
C' è un programma Tv che ti piacerebbe realizzare e condurre?
Un talk show oppure un format in cui gli ospiti si raccontano one to one.
Intervista pubblicata il 21 gennaio 2018.