La nostra intervista alla giovane e bellissima giornalista Bianca Bernini. Bianca lavora nella trasmissione Casa Viola, in onda su Toscana Tv ed è ospite opinionista a Viola d' amore, su RTV38.
Qual è l' aspetto principale del tuo carattere?
Focoso, il mio carattere è estremamente acceso e vivace. Sono intraprendente ed esuberante. Ma non sempre estroversa, a volte stupisco perfino me stessa quando mi coglie una sorprendente timidezza, tipico delle situazioni nuove con le quali devo coadiuvare un feeling o una seppur lieve confidenza. Sono molto, fin troppo sensibile riguardo a tematiche che non riguardano solo la persona che sono, ma che toccano numerose altre dinamiche. E infine concludo con la mia permalosità, forse tipica anche della mia giovane età.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
La cura del proprio corpo, a mio avviso, è essenziale per trovare un equilibro necessario alla soddisfazione di una parte del nostro benessere.
Un benessere che è dato anche dalla costruzione e dal mantenimento di rapporti sani e solidi con una cerchia ristretta di persone. Credo quindi
che nel tempo a disposizione la cura del corpo, l’amore inteso in senso ampio, quello dato dal compagno, come dalla famiglia e dall’ amicizia siano indispensabili da coltivare.
Il libro, il film, la canzone preferita.
Uno dei libri migliori che mi è capitato di leggere in questi ultimi anni è senz’altro “Mille Splendidi Soli”, di un forte attualismo, simbolo di una cruda
e spoglia realtà femminile appartenente ad un mondo per noi quasi parallelo. Una storia che ho amato e che ho sofferto. Ma, ben più leggeri, i libri
di "Harry Potter" hanno tracciato la mia prima giovinezza, tanto da rimanere molto affezionata ai racconti della Rowling.
Non penso che esista un mio film preferito, ne ho diversi a cuore o che mi hanno davvero colpito. A primo acchito mi viene in mente "Blood Diamond", un altra spietata realtà che ci riguarda strettamente, molto più di quello che crediamo.
Per la canzone, Battisti senza dubbio ha lasciato un’impronta indelebile, in grado di perdurare nel tempo. Non mi stanco mai di ascoltare “Mi ritorna in mente”. In generale ascolto un po’ di tutto, quello che mi piace.
Com' è nata la tua passione per il giornalismo? Quali sono stati i tuoi inizi?
Il giornalismo è stata una conseguenza della mia passione verso la scrittura, la quale a differenza di numerosi miei coetanei fin dai tempi del liceo, mi si presentava con estrema leggerezza, tanto da tramutare presto in piacere. Un piacere che velocemente è entrato in simbiosi con la passione calcistica, trasmessa da mio padre - grande tifoso della Fiorentina. Finito il liceo, il primo passo decisivo insieme all’inizio della carriera universitaria, è stato quello di gettarmi in un mondo a me sconosciuto, ma che tanto mi affascinava: quello del giornalismo sportivo, nato dall’unione del calcio con la scrittura.
Sei una donna molto bella, complimenti. La bellezza è importante nel mondo della Tv, ma è più un aiuto o un ostacolo nello sviluppo della tua carriera di giornalista?
Grazie per il bel complimento prima di tutto. Parlando con trasparenza, la giovinezza e la bellezza sono un tandem senza dubbio importante, ma non definitivo. E’ l’associazione di diverse caratteristiche, oltre alla bellezza, che porta ad un progresso. Ma concentrandosi su questa, direi proprio che la doppia faccia della medaglia è netta; o meglio è un corridoio che porta ad un’iniziale “facilitazione”, abbattuta però anche molto velocemente.
La bellezza infatti è oggetto di una nociva competizione, particolarmente con altre donne più/meno belle di te che sono già introdotte nell’ ambiente
e che ti inquadrano come una potenziale minaccia. Quando la “guerra” tra donne cesserà, sarà tutto più facile, in un ambiente modellato sulla preminenza maschile.
La domenica sera co-conduci Casa Viola su Toscana Tv, inoltre partecipi come opinionista alla trasmissione Viola d' amore, su RTV38 e lavori a Radio Bruno...
Adoro la televisione. Dopo aver abbattuto le barriere dell’esplicitazione di fronte ad una telecamera in diretta, la strada è in “discesa”. Mi piace che le persone vedano anche il mio volto, oltre che sentano la mia voce. La mia figura è molto espressiva, mi piace arrivare in fondo al discorso attraverso espressioni visive e gestuali; credo che i messaggi riescono ad arrivare con più facilità per chi ti guarda attraverso uno schermo. Con questo anche la radio mi diverte. In radio riesci a creare un personaggio senza dubbio più “misterioso”, costruito unicamente sulla tua capacità comunicativa.
E’ la tua voce che viene associata ad un nome e ad un cognome, non il tuo volto.
Da tifosa della Fiorentina, come giudichi la stagione della squadra fino a oggi?
Non lo so, faccio fatica ad esprimermi. Nonostante il mio perpetuo scetticismo, ad un certo punto della stagione avevo iniziato a crederci anche io a qualcosa di davvero importante. Mai nello scudetto, ma nel terzo posto sì, onestamente. E quando i “sogni” si stanno per infrangere, se già non l’hanno fatto, subentra delusione. E io un po’ sono delusa, nonostante adori la mia squadra del cuore.
Se potessi fare il calciomercato della Fiorentina, quali calciatori vorresti nella tua squadra?
Allora, bisogna essere un minimo realistici.. Sennò saremmo tutti bravi a sognare Messi e Ronaldo insieme. Per mantenere i piedi per terra per lo meno per un buon 50%, la mia formazione ideale sarebbe questa: Sirigu in porta; Lisandro Lopez, Gonzalo Rodriguez, Glik; Alonso, Badelj, Borja Valero, Vecino, Cuadrado; Pepito Rossi, Dybala.
In futuro vorresti occuparti di altre tematiche o preferisci continuare a seguire calcio e sport?
Sicuramente l’approfondimento di altri argomenti non è mai da scartare. In linea generale però, rimanendo nel settore sportivo, il calcio è ad oggi per me l’unico sport che è riuscito a trasformarsi in passione. Di conseguenza mi piacerebbe continuare ad occuparmi di calcio.
C' è un programma Tv che ti piacerebbe realizzare e condurre?
Il mio sogno è sicuramente quello di arrivare a condurre una trasmissione calcistica di rilievo, come quella che troviamo a Sky condotta da Ilaria
D’ Amico. Lei è senza dubbio il migliore esempio femminile di eleganza, unita a professionalità e preparazione, che troviamo nell’ ambiente del giornalismo televisivo calcistico.