La nostra intervista alla bellissima e affascinante Nicole Gomena, giornalista di Tele Milano e Sport 1.
Qual è l' aspetto principale del tuo carattere?
Mi reputo una persona estroversa, determinata e amante della vita. Cercare di vivere ogni situazione al 100% talvolta può comportare dei rischi, tuttavia preferisco non avere rimpianti.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Ho diversi interessi al di là del calcio che seguo sia allo stadio che in tv. Adoro disegnare, mi interesso quindi di arte, ma anche di moda e di musica. Quando posso vado in palestra, muoversi è importante e io dopo tanti anni di danza non riesco proprio a stare ferma. Il tempo da trascorrere con le persone a cui voglio bene invece non manca mai, sono i miei compagni di avventura e soprattutto hanno il coraggio di sopportarmi tutti i giorni. Sarò costretta ad ingaggiare una squadra di architetti per costruire un monumento equestre dedicato a tutti loro.
Il libro, il film, la canzone preferita.
“On the road” di Kerouac è il mio libro preferito, mi rivedo nella condizione di libertà, nel desiderio di scoprire, ma non nella questione dello sballo della beat generation: sono astemia ed evito tutto ciò che potrebbe fare male al mio corpo. Il film preferito è invece “Le pagine della nostra vita” da brava sentimentalona quale sono, mentre la mia canzone probabilmente è “Feeling this” che ha tutta la passione e la grinta che solo i Blink182 sanno trasmettere, sono anche legata a “Fiore di maggio” di Concato che i miei mi hanno dedicato quando sono nata.
Com' è nata la tua passione per il giornalismo? Quali sono stati i tuoi inizi?
Il vero inizio è mio padre che mi ha messo davanti alla tv, giocava la Juve di Baggio. Quella sera è nata la mia passione per il calcio che mi ha portata un bel po’ di anni dopo a chiedere a diversi blog online di cominciare a scrivere: col tempo sono arrivate le prime interviste e a settembre
la prima apparizione in tv. Non ho mai pensato di fare un lavoro diverso da questo.
Sei una donna molto bella e affascinante. La bellezza è importante nel mondo della Tv, ma è più un aiuto o un ostacolo nello sviluppo della tua carriera di giornalista?
Intanto ti ringrazio. Credo che la bellezza sia d’aiuto fino ad un certo punto. Tutti sappiamo che la tv richiede un’immagine diversa da quella del Grinch o di Mariangela Fantozzi, che comunque sul grande schermo ci sono finiti lo stesso, ciò che conta però è la preparazione, la competenza,
la testa. Sono questi i fattori che permettono la costruzione di una carriera e permangono nel tempo, che poi è il peggior nemico dell’esteriorità destinata a sfiorire nella maggior parte dei casi.
Sei molto elegante nel vestire e nella scelta degli accessori, complimenti. Inoltre, gli occhiali ti danno ancora più fascino...
Anche l’ occhio vuole la sua parte e io adoro osservare come cambia la moda sperimentando anche diversi stili, passo da snapback e sneakers a vestito lungo e tacco a spillo. Per quanto riguarda gli occhiali, talvolta sono considerati un difetto, io invece ho deciso di trasformarli in un punto di forza della mia immagine. A questo proposito però, mi sento di fare una semi citazione di una canzone “Se per ogni commento agli occhiali avessi mille lire… che vecchiaia che passerei!”
Da settembre conduci Altro Studio Sport, in onda su Tele Milano e Sport 1. Anche qui devo farti i complimenti: pur essendo agli inizi, mostri di essere sicura e preparata.
Ti ringrazio anche per questo, lo reputo un grande complimento soprattutto per una novellina come me. Altro Studio Sport è stata una bellissima sfida che mi sono ritrovata ad affrontare da un momento all’altro, un giorno ero al calciomercato e quello dopo ero in studio. Ho avuto la fortuna di lavorare con grandi professionisti che mi hanno aiutata e continuano a farlo, non ho avuto però paura delle telecamere e nemmeno di dire la mia:
la Nicole della tv è la stessa della vita quotidiana e la preparazione si basa prevalentemente su una passione, di conseguenza la fatica è minima.
Qual è il tuo bilancio del programma, a pochi mesi dall' inizio?
Sento di essere migliorata tanto, in pochi mesi sono anche riuscita a “prendere le redini” del programma, una sorpresa per me prima di tutti, allo stesso tempo però sono consapevole di avere tantissima strada da fare. Starà agli addetti ai lavori giudicare il mio operato.
Da alcune settimane hai iniziato a condurre un nuovo format, sempre sul calcio: Signora mia...
Un altro traguardo da considerare più un nuovo punto di partenza. Come imparo tanto da Altro Studio Sport e dai chi vi lavora, sono convinta che anche Signora Mia mi farà crescere professionalmente grazie a professionisti competenti, intanto tengo le dita incrociate.
Ci sono altri sport di cui ti piace occuparti?
Più che occuparmene preferisco seguire da spettatrice la danza, un mix di sport e arte, e il basket, impossibile non innamorarsene, è un gioco dinamico e divertente che spesso tiene col fiato sospeso fino all’ ultimo secondo. Quando posso vado al Forum di Assago a vedere Milano.
Anche se sei agli inizi, delle varie interviste che hai fatto, qual' è la tua preferita?
Senza dubbio le interviste fatte ai giocatori del Frosinone in occasione della festa per la promozione in Serie A. La scorsa stagione ho avuto la possibilità di seguire la squadra anche con altre interviste e sono riusciti a farmi innamorare di una neo promossa dalla forza di volontà incredibile
e un cuore davvero grande. Recentemente sono stata a vederli nell’esordio sul campo di San Siro, è stata un’emozione anche per me, credo molto in loro come gruppo nonostante l’attuale posizione in classifica.
Il personaggio del mondo dello sport che vorresti intervistare?
Direi Platini, il mio idolo. Più genio che sregolatezza, “Le dix” con la classe e l’ eleganza che forse solo i francesi hanno e tantissime cose da raccontare. Mi piacerebbe però anche intervistare una seconda volta Federico Buffa, nella prima occasione i tempi purtroppo erano stretti e l’Avvocato è una persona così colta ed interessante che si potrebbe ascoltarlo parlare per ore.
In futuro vorresti occuparti di altre tematiche o preferisci continuare a seguire calcio e sport?
Sento che quella del calcio è la strada giusta.
C' è un programma Tv che ti piacerebbe realizzare e condurre?
Il sogno è poter condurre un programma come Sky Calcio Show con tanti ospiti, interviste e approfondimenti oppure un programma in cui si possa parlare dello sport più bello del mondo come se si fosse nel salotto di casa con serenità, passione e la dovuta leggerezza d’animo. Chissà, forse un giorno…