Il Viaggio Magico intervista Silvia Legnani

Silvia Legnani

La nostra intervista a Silvia Legnani, giornalista dell' agenzia Estenews.

Qual è l' aspetto principale del tuo carattere?
Sono una persona determinata e se mi prendo un impegno lo porto a termine. Sono anche piuttosto diplomatica e precisa in ciò che faccio.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Il tempo libero a disposizione lo dedico alla casa e agli affetti. Mi piace anche leggere romanzi e tenermi in forma, andando in palestra o al parco.

Com' è nata la tua passione per il giornalismo? Quali sono stati i tuoi inizi?
I miei genitori hanno sempre guardato tanti telegiornali. Ogni sera dalle 19 in poi si vedevano tutti i tg possibili. Fin da piccola, guardavo le conduttrici e dicevo “Pensa se un giorno fossi al loro posto”. Mi ha sempre affascinato questo mondo. In realtà poi ho capito veramente che questa sarebbe stata la mia strada dopo il liceo. Ho scelto la facoltà di Linguaggi dei Media all’Università Cattolica di Milano e al terzo anno, quando si inizia con gli stage, ho cercato e trovato la disponibilità di fare un’esperienza alla redazione di Saronno del quotidiano La Prealpina. Proprio iniziando a scrivere per loro, a cercare storie da raccontare, ho capito che questa era per me soprattutto una passione. Lo stage qui si è ripetuto anche durante la laurea specialistica e da allora ho iniziato una collaborazione che dura tuttora.
Terminata l’università, ho cominciato uno stage a Radio Lombardia, un’esperienza che mi ha lasciato entusiasta. Alla ricerca di un lavoro, ho poi trovato un posto all’agenzia Estenews, che produce ogni giorno servizi e telegiornali per vari siti web ed emittenti televisive locali e nazionali.
Qui faccio un po’ di tutto: conduco telegiornali e trasmissioni, esco per seguire conferenze, convegni ed eventi di vario genere a Milano, uso la telecamera e mi occupo del montaggio dei miei servizi.

Sei indubbiamente una bella donna. La bellezza è importante nel mondo della Tv, ma è più un aiuto o un ostacolo nello sviluppo della tua carriera di giornalista?
Ritengo di essere soprattutto una ragazza semplice. Sicuramente la presenza in televisione conta, ma questo aspetto finora non ha rappresentato per me un ostacolo e neanche un elemento che mi abbia favorito in qualche modo.

Lavori nell'agenzia Estenews, curi e conduci il Tg e la trasmissione La salute vien mangiando, visibili su diverse Tv. Inoltre collabori con il quotidiano La Prealpina e in passato hai fatto uno stage a Radio Lombardia. Radio, Tv, carta stampata, con quale di questi mezzi d' informazione preferisci lavorare?
Ho iniziato con la carta stampata, potrei definirla il “primo amore”, perché mi piace molto scrivere. E mi piace soprattutto scrivere seguendo i comuni della mia zona, perché mi appassionano la politica locale e soprattutto mi piace stare a contatto con le persone, ascoltarle e raccontare le loro storie. Ho provato anche la radio, un mezzo di comunicazione bellissimo, che unisce la musica e l’informazione. La televisione, però, dove lavoro tuttora, è sicuramente un mezzo più completo. Unire le parole alle immagini rende tutto più bello, e in alcuni casi può dare sfogo alla creatività.

Ti piacerebbe una nuova esperienza in radio con la conduzione di un programma?
Magari un programma con conduzione di coppia. Potrebbe essere divertente.

In redazione quali sono gli argomenti di cui preferisci occuparti?
Mi occupo un po’ di tutto, escludendo lo sport. Quello lo lascio quasi sempre ai miei colleghi super appassionati di calcio. Ho iniziato il mio lavoro con una predilezione per gli spettacoli e la cultura (ho collaborato per qualche anno anche con il quotidiano milanese Cronaca Qui, per cui ho realizzato molte interviste a personaggi del cinema e del teatro), ma con il passare degli anni ho imparato ad appassionarmi anche alla politica e alla cronaca.

Come hai ideato la trasmissione La salute vien mangiando?
La trasmissione “La salute vien mangiando” è stata ideata dall’agenzia di comunicazione Ma.Ma. con cui collaboriamo. Mi hanno scelta come conduttrice e io ho accettato subito, sia perché si trattava di un argomento interessante, sia perché per me rappresentava una nuova sfida. Un’esperienza che non avevo ancora provato e che mi ha lasciata soddisfatta.

Il reportage o l' intervista che ricordi con più piacere?
Ne ho fatte tante! Mi piace seguire i grandi eventi, ma non solo. L’ultima intervista che ricordo con una certa emozione è stata, durante una cerimonia nel Giorno della Memoria, a un superstite dei campi di sterminio, che mi ha raccontato commosso i suoi ricordi di quella esperienza.
Un altro incontro recente che ricordo con piacere è stato con a una signora che ha compiuto 100 anni! Sono contenta quando posso far sorridere qualcuno.

Qual' è l'esperienza professionale che ritieni sia stata la migliore e quella, se ce n' è una, che ti ha delusa?
Quella che più mi ha delusa è stata pochi giorni dopo la laurea, quando mi hanno chiamata per un lavoro in un’ agenzia di comunicazione. Ho passato intere giornate a fare telefonate. Sin dall’inizio avevo capito che quella non era la mia strada, avevo bene in mente quello che volevo fare. Quando mi sono indirizzata verso il giornalismo, è stato tutto più chiaro. Posso dire di avere delle soddisfazioni, nel mio piccolo, anche se spero
che la mia strada sia ancora ricca di esperienze.

Imparare a usare la telecamera e montare i sevizi è stata una necessità, o è una tua decisione per sentirti più completa come giornalista?
E’ stata una necessità, perché a Estenews cercavano una figura di questo tipo. Devo dire, comunque, che per me è stata una scuola: ho imparato a fare più cose e sicuramente saper usare la telecamera e montare i miei servizi mi rende professionalmente più completa.

C' è un programma Tv che ti piacerebbe realizzare e condurre?
Mi piacerebbe condurre o, perché no, fare l’inviata, per un programma di cronaca e attualità. Oppure, per stare sul leggero, condurre un programma sugli animali domestici: li adoro!

 

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