La nostra intervista alla bellissima e affascinante Luana Colussi. Dopo aver condotto importanti trasmissioni come Calcio Mania
e Va ora in onda, alcuni anni fa Luana ha deciso di lasciare il mondo dello spettacolo per dedicarsi esclusivamente alla famiglia.
Qual è l' aspetto principale del tuo carattere?
Non voglio rispondere d' impulso, ma sono certa che la caratteristica principale del mio carattere sia la trasparenza, perché sono cresciuta in una famiglia dove tutti noi abbiamo sempre parlato di tutto, a costo di soffrire. Vado sempre in fondo alle cose, anche se oggi, essendo cresciuta...ho imparato ad assaporare il gusto della leggerezza.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Quando ho un po' di tempo libero amo dedicarlo a me stessa... perché succede raramente di avere tempo solo per me. Curo di più il cibo, alleggerendolo di molto ascoltando musica, mi rilasso leggendo qualche libro. Oppure come ho fatto ieri, senza pensarci tanto su, salgo su un
treno alla mattina e torno alla sera.
Il libro, il film, la canzone preferita.
Un libro che ho letto tanti anni fa e mi ha colpito tantissimo è Il Profumo, un romanzo di Patrick Sùskind, fu un successo mondiale. In questo periodo ho letto due libri di Concita De Gregorio: Cosa pensano le ragazze e Mi sa che fuori è primavera, un fatto di cronaca che ci ha addolorati
tutti. Forse Il Profumo resta un libro che mi ha appassionata perché mi batteva il cuore mentre leggevo quelle pagine.
Per il film amo da morire Orgoglio e Pregiudizio e Notting Hill, mentre la canzone è It's my life di Bon Jovi.
Sei una donna bellissima e molto affascinante, complimenti. Nel mondo dello spettacolo la bellezza è importante, ma ha suscitato invidie e gelosie?
Forse nel mio caso, essendo una persona fondamentalmente semplice, non ho suscitato gelosie. Dipende molto da come ti poni...poi però devo ammettere che spesso non dipende da noi.
Quali sono stati i tuoi inizi nel mondo dello spettacolo e della Tv?
Sono arrivata in tv dopo un periodo di lavoro come modella. Un giorno la mia agenzia mi disse che ero piaciuta molto in una pubblicità che avevo fatto per uno shampoo e che mi avrebbero fatto un provino per Canale 5. Non volevo andare, ero molto timida, fu mia madre a convincermi, avendo saputo che il provino me lo avrebbe fatto Raimondo Vianello in persona. Noi in famiglia, come tutti quanti, avevamo una passione per lui e Sandra, così andai. Arrivai puntuale come sempre, tra le prime, anche se poi lasciavo passare tutte avanti, una alla volta... fino a quando rimasi solo io.
Era già buio fuori e nel frattempo mi ero cambiata le scarpe, via i tacchi, indossavo le ballerine che portavo sempre con me. Si aprì la porta, non avevo più chance...entrai. Dopo tre giorni chiamarono l' agenzia, avevano scelto me. Fui la ragazza più fortunata di Canale 5, lavorare con Sandra
e Raimondo fu un' esperienza, soprattutto umana, grandissima.
Che rapporto avevate?
Il mio rapporto con Sandra e Raimondo era di stima reciproca e grande affetto, sono per sempre nel mio cuore.
Dopo Il gioco dei 9 hai condotto molte importanti trasmissioni importanti, come Calcio Mania e altre ancora...
Dopo il Gioco dei nove sono stati anni nei quali lavoravo parallelamente in più programmi, ad esempio Quel Motivetto, sempre al fianco di Raimondo Vianello e Una Rotonda sul Mare.
A Calciomania con Cesare Cadeo e Maurizio Mosca...quanto erano carini con me, anche durante le riunioni prima della diretta sapevano che non capivo molto di calcio e Maurizio mi diceva di leggere la Gazzetta!!! Però in studio ero perfetta!
Un programma che mi è piaciuto moltissimo e mi ha dato una montagna di soddisfazioni è stato Paese che Vai, condotto insieme a Corrado Tedeschi, in onda su Rete 4. Bellissimo, molte esperienze in giro per l' Italia, da nord a sud, cielo e terra, nel senso che conducevo anche dall' elicottero, con il portellone aperto e le gambe fuori, penzoloni! Abbiamo incontrato tantissime belle persone, che ci hanno accolto con entusiasmo
e amore. Bellissimo è stato lavorare con Enrica Bonaccorti in Cuori D' oro, un programma di buoni sentimenti, dove io ho avuto occasione di viaggiare molto per portare in studio le storie più belle e significative. Tiberio Timperi conduceva una specie di tg dentro il programma.
Due meravigliosi compagni di avventura, Enrica donna davvero unica e speciale.
Hai condotto anche le tre edizioni di Bellissima...
Ricordo le tre edizioni di Bellissima, il programma top di bellezza firmato Canale 5. Il primo anno ero con Alberto Castagna, il secondo con Gerry Scotti, il terzo con Luca Barbareschi. Erano gli anni novanta, c' era il fervore, la magia, la bellezza di una televisione che con rammarico devo ammettere non esiste più.
In quegli stessi anni conduci anche il gioco a premi Mister Miliardo, in onda su Telepiù.
A Mister Miliardo ho lavorato con il bravissimo Attilio Ierna, mentre parlavamo con le persone al telefono, era talmente bello che il tempo volava
in un attimo. Facevamo domande su sport, cinema, spettacolo ed avevamo un pubblico attento e preparato.
Quali sono i programmi a cui sei più affezionata?
I miei programmi preferiti, dove mi sono divertita ed ho potuto esprimermi di più, forse sono stati Paese che Vai e Va ora in Onda con Carlo Conti.
Oltre a queste trasmissioni in quegli anni hai recitato in varie serie Tv...
La prima volta recitai al fianco di Gaspare e Zuzzurro in Andy e Norman, erano molte puntate e andavano in onda su Italia 1. Eravamo diventati
una grande famiglia, con Athina Cenci, Giobbe Covatta, Mariagrazia Cucinotta... Un bellissimo prodotto televisivo, portato dal teatro da due grandissimi personaggi, geniali e sensibili: Nino Formicola e l' indimenticabile Andrea Brambilla.
Anche il cinema ti ha contattato, ma ti sono state offerte parti che hai ritenuto non interessanti...
Si, mi proposero anche parti al cinema che non accettai perché non mi sentivo adatta, non mi andava di spogliarmi. Mi piaceva tantissimo recitare
e sono felice anche di una parte in Don Matteo quando giravano la serie a Gubbio e di una nel film L' Attentatuni, storia dell' attentato a Giovanni Falcone, sempre per Rai 1.
L' esperienza professionale che ricordi con più piacere e quella che non rifaresti, se ce n' è una.
Tutte le esperienze professionali che hai citato restano per me momenti bellissimi che mi hanno permesso di crescere, di confrontarmi e di lavorare con grandi professionisti e non c'è una esperienza lavorativa che non rifarei perché mi ha dato meno. Sai perché? Sono certa che viaggiare sempre in prima classe non ti permetta di conoscere veramente chi sei.
C' è un programma Tv che ti sarebbe piaciuto realizzare e condurre?
Si, c'è un programma che mi sarebbe piaciuto tanto, ma tanto, condurre, al punto che mi presentai un giorno davanti alla scrivania di Giorgio Gori con la mia agente Angela Marangoni e con coraggio mi proposi con il cuore pieno di entusiasmo ed energia da vendere. Erano gli anni novanta, ho sempre amato la musica...parlo del Festivalbar. Non scelsero me. Oggi mi piacerebbe condurre Stranamore, come fece il caro amatissimo Alberto Castagna. Secondo me è da molto tempo che non si parla d' amore veramente. Con un format sicuramente un po' modificato, sono cambiati i tempi, le priorità. Ma se pensi che oggi, nell' epoca dei social, di amore si parla comunque sempre e aldilà di tutto ce n' è un bisogno pazzesco. Anche se fa un po' paura.
Grazie per questa intervista e per avermi fatto volare con il vostro magico veliero!
Grazie a te Launa per questa bellissima intervista! :)
Intervista pubblicata il 10 settembre 2016.