La nostra intervista alla bellissima, elegante e affascinante Maria Michela Mattei, giornalista di Tv Prato.
Qual è l'aspetto principale del tuo carattere?
Oddio che domanda difficile!!! Direi la versatilità, ho interessi piuttosto vari e non amo incasellare persone e situazioni in aggettivi come "intellettuale", "frivolo" o altro, oggi i confini (fortunatamente) sono molto più confusi, ciò che è importante è mantenere un atteggiamento
aperto e curioso sul mondo. Io negli anni del Dottorato seguivo corsi molto impegnativi di semiotica e studi sulla rappresentazione visiva,
ma sull' autobus per tornare a Firenze leggevo Vogue e Glamour! Come dice la mia eroina letteraria, Zia Mame "life is a banquet!".
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Sono un' appassionata d' arte contemporanea, non perdo un vernissage di Mostre ed eventi artistici. Amo molto anche il teatro e seguo regolarmente il cartellone del Teatro Metastasio, teatro stabile della Toscana. Confesso che adoro anche fare shopping (temo di aver perso
il conto del numero di scarpe che ho!) leggere biografie e vedere commedie brillanti (meglio se retrò anni '50 per la regia di Howard Hawks).
Cosa ti piace guardare in Tv?
Rai 5 in generale offre una bella programmazione, seguo anche Sky Arte, Diva Universal e Fox Crime. Per quanto riguarda la Rai ho amato
molto Pechino Express, e non vedo l'ora di seguire la nuova stagione condotta da uno dei miei miti: Costantino della Gherardesca, adoro la
sua intelligenza ed il suo cinismo british.
Com' è nata la tua passione per il giornalismo? Quali sono stati i tuoi inizi?
E' iniziato tutto nel 2009 mentre mi trovavo a Siena per completare il mio Dottorato di ricerca in Semiotica, mi contattò l'allora Direttore di
Tv Prato per sostituire una delle lettrici del tg. Da allora ho scoperto la passione per questo lavoro e non mi sono più fermata... prima di
allora mi occupavo prevalentemente di mostre ed organizzazione eventi.
Sei una brava giornalista e una donna molto elegante e affascinante. La bellezza è stata un aiuto o un ostacolo nello sviluppo
della tua carriera e nel mondo del giornalismo?
La bellezza è sempre un aiuto in una società come la nostra, caratterizzata da derive estetizzanti talvolta preoccupanti.La bellezza tuttavia è
solo un involucro, un vaso da riempire il più possibile di conoscenza, relazioni, passioni, emozioni, leggerezza. Sono consapevole e fiera della
mia femminilità e diffido di chi pensa che trucco e tacchi siano solo delle "maschere" che possono inficiare la tua qualità di professionista.
Io vedo tutto questo come strumenti di lavoro, parte della mia immagine che deve rispecchiare il mio stile.
Sei bellissima e molto elegante, complimenti. Scegli da sola abiti, scarpe e accessori?
Fabio ora stai diventando un vero adulatore! Sì scelgo io, credo di essere abbastanza auto-critica e conosco bene i miei punti di forza e debolezza...soprattutto per il make up non amo affidarmi ad estranei...
Come svolgi il tuo lavoro in una realtà locale?
E' meraviglioso, l'affetto della gente ed il clima di amicizia e collaborazione del team di lavoro ripaga più di qualsiasi dato auditel.
La comunicazione è fatta di persone, non di numeri e trovo che sia molto importante dare voce a realtà locali spesso più dinamiche e ricche
di fermento, iniziative ed entusiasmo di realtà nazionali troppo costrette a rispettare logiche commerciali e politiche.
Hai lavorato anche in Rai, in qualità di tutor per Railab, il laboratorio per nuovi talenti della Rai. Che ricordo conservi di questa
esperienza?
E' stata forse l' esperienza più bella della mia vita. Un vero e proprio campus di talenti provenienti da tutta Italia, molto diversi tra loro ma accomunati da una urgenza espressiva unica. Eravamo 40 ragazzi e siamo stati insieme 6 mesi, condividendo sogni, aspirazioni e delusioni...
Con alcuni di loro si è creata una bella amicizia e posso dire che il nostro è un Paese ancora in grado di formare giovani talentuosi, entusiasti
e visionari. W l' Italia!
A Tv Prato hai ideato la trasmissione d' informazione e approfondimento Pomeriggio con te, di cui sei conduttrice unica.
Qual' è la puntata che ricordi con più piacere?
Guarda sono davvero tanti gli episodi piacevoli, ogni puntata di Pomeriggio con te è diversa e unica: questa è la vera magia del mio lavoro.
Ci sono stati incontri emozionanti sul piano umano, con interviste ad associazioni e volontari che tutti i giorni si impegnano per gli altri,
ed interviste più esilaranti con personaggi dello spettacolo e della cultura capaci con il loro stile di raccontare il loro punto di vista su temi
importanti della nostra contemporaneità.
Il prossimo ottobre parte la terza edizione, puoi anticiparci qualcosa? Hai apportato novità al format?
Il format verrà confermato nella sua struttura generale, stiamo pensando a dei momenti di salotto/dibattito a più voci con esperti ed
opinionisti dei vari settori (attualità, moda, benessere).
Sei anche conduttrice di Metti una sera con te, programma di intrattenimento serale di cui sta per iniziare la seconda stagione.
Dimostri di essere una giornalista versatile, occupandoti di due trasmissioni di genere diverso. Quale format preferisci?
Metti una sera con te è stato un vero salto nel vuoto:fare intrattenimento è una cosa davvero complicata e molto diversa dalle mie interviste
da salotto (la mia comfort zone!). Però è stato un successo, grazie alla co-conduzione di un grande professionista: Stefano Simmaco, ballerino, cantante, show man e grazie al lavoro straordinario di tutta la squadra, in particolare del produttore esecutivo, l' amica Francesca Arena, che
ha creato un prodotto fresco, divertente e che ha mostrato il lato più gioioso di Prato e dei suoi tanti artisti. Detto questo non chiedermi quale
format preferisco, è come domandare a quale figlio vuoi più bene!
Nella redazione del Tg ti occupi principalmente di moda, arte e cultura. Qual è il servizio o l' intervista che ricordi con più piacere?
Tutti quelli realizzati a Pitti in occasione delle fiere di moda e le interviste realizzate nei camerini del Teatro Metastasio, prima che gli artisti entrassero in scena.
Ti piacerebbe tornare a condurre il Tg?
Francamente no, è un ruolo molto importante in termini di visibilità ma il tuo apporto come professionista è ovviamente molto limitato.
Hai ideato diversi format televisivi, di cui ti occupi anche di produzione e reperimento sponsor. C' è un programma Tv che ancora
non hai fatto e che ti piacerebbe realizzare e condurre?
Sì un reality per artisti emergenti, sulla scia di un prodotto americano della Bravo Tv "Work of art".Sponsor se state leggendo questa intervista contattatemi!
Grazie Fabio è stata una bella intervista, io sono così abituata a fare domande che mi ero dimenticata quanto può essere bello rispondere...
Grazie a te Michela per questa bellissima intervista! :)