Il Viaggio Magico intervista Marianna Pagliarin

Marianna Pagliarin

La nostra intervista alla bella e elegante Marianna Pagliarin, giovane giornalista di Cafè24.

Qual è l'aspetto principale del tuo carattere?
Forse l' essere testarda. Nel bene e nel male. Sono una perfezionista e se le cose non sono fatte come dico io, divento una brontolona. Però diciamo che nel lavoro è un pregio. Magari in casa è più un difetto perché divento rompiscatole. Anche se mia mamma vi direbbe che sono pigra e non faccio mai le cose come dice lei. Ecco siamo puntigliose allo stesso modo! Però lei davvero è unica, perché eccelle in tutto quello che fa. Lei è il mio stimolo quotidiano a fare sempre di più e a migliorarmi. Mi sprona come nessun altro sa fare, anche se non glielo dico mai e, anzi, la rimprovero di essere sempre troppo critica con me. Ma la verità è che non posso fare a meno delle sue critiche! Scusate, ho divagato un po’ nella riposta ma ho una mamma straordinaria e meritava questa parentesi!

Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Mi piace uscire con gli amici, stare con la mia famiglia. Cose semplici!

Cosa ti piace guardare in Tv?
Beautiful e Centovetrine sono l’appuntamento quotidiano dopo pranzo quando sono a casa! E poi adoro fiction e telefilm, uno su tutti Gossip GIrl!

Com' è nata la tua passione per il giornalismo? Quali sono stati i tuoi inizi?
E’ nata in maniera piuttosto naturale, direi che è cresciuta insieme a me. Ho sempre amato molto scrivere e ho sempre avuto una “bella parlantina” come si suol dire!
Ho iniziato a 16 anni, grazie al redattore del Mattino di Padova Furio Stella che ha creduto in me e mi ha dato la chance di scrivere sul quotidiano. Da lì non mi sono più fermata. Sono partita scrivendo pezzi sul calcio dilettanti e nonostante abbia sacrificato qualche uscita con gli amici per studiare il sabato perché la domenica lavoravo non mi è mai pesato, anzi. Ero felice! Poi nel 2009 il caporedattore Leandro Barsotti ha voluto conoscermi meglio e ha iniziato ad affidarmi pezzi più importanti e a farmi seguire anche il Calcio Padova. Devo molto anche a lui perché ha saputo darmi una collocazione. Ha capito prima di me quale fosse la mia dimensione diciamo, e ha cercato di valorizzarmi commissionandomi pezzi adatti
al mio stile. E sempre lui mi ha spronata quando è arrivata l’occasione di approdare in tv. Per me Stella e Barsotti sono stati davvero fondamentali per la mia carriera e la mia crescita, ecco perché ci tengo a ringraziarli pubblicamente.

Sei una donna molto bella ed elegante. La bellezza è un aiuto o un ostacolo nello sviluppo della tua carriera e nel mondo del giornalismo e dello sport?
Grazie del complimento! L’eleganza per me vuol dire molto. L’ho ereditata da mia madre, che è da sempre il mio modello. La bellezza anche in questo settore ha i suoi pro e i suoi contro come in tutti gli ambienti di lavoro credo. Credo sarebbe ipocrita dire che l’essere carina non aiuta.
Però credo anche che senza la competenza e la professionalità la bellezza sia inutile. Io personalmente se mi accorgo che un’opportunità mi viene data per la bella presenza più che per  merito, preferisco declinare.
Io voglio meritare quello che ottengo, sempre. Poi nel mondo del calcio purtroppo capita spesso che si dica che se una giornalista è carina allora lavora in tv solo per quello.
Ma penso che fortunatamente ci siano decine di esempi che smentiscono queste voci maligne. Basta guardare Ilaria D’Amico o Federica Masolin
di Sky, donne bellissime e molto competenti. Chi l’ha detto che la bravura non può andare a braccetto con il bell’aspetto?

C' è una giornalista, professionalmente parlando, a cui ti ispiri?
Da sempre Monica Vanali, che ho avuto il piacere di conoscere e incontrare più volte. Ma siccome il mio sogno è approdare anche al telegiornale, guardo con tantissima ammirazione anche Costanza Calabrese.

Da quando hai iniziato a svolgere questa professione, in quali aspetti ti senti migliorata e più autorevole?
Credo di aver acquisito più dimestichezza e scioltezza sia nell’intervistare sia nel condurre. Se ripenso alle prime volte quanto ero insicura e intimidita!!

C' è invece qualcosa in cui credi di poter ancora migliorare?
In tutto. Ci si può sempre migliorare in tutto.

Sei una grandissima tifosa del Padova, ti piacerebbe fare le telecronache delle partite?
Il Padova è nel mio cuore e se potessi seguirlo a vita anche per lavoro ne sarei felicissima.
Però no, non fanno per me. Amo fare le interviste del dopogara, quelle settimanali, e amo condurre, ma non mi sento portata per le telecronache!

Oltre al calcio ci sono altri sport che ti piace seguire?
Mi è sempre piaciuto il basket ma non lo seguo. In occasione delle Olimpiadi di solito mi incollo alla tv per guardare il nuoto e i tuffi, mi piace tantissimo seguirli.

Ti piacerebbere fare di nuovo un programma come Tacchetti a spillo, o preferiresti fare altre esperienze?
Bèh “Tacchetti a Spillo” è una trasmissione nata dalla rubrica che tengo su padovasport.tv in cui solitamente esprimo la mia opinione sulla situazione del Padova. La trasposizione Tv del programma era invece un salottino in cui conoscere personaggi interessanti da proporre al pubblico. Magari un giorno la riprenderò…Sicuramente non mi pongo limiti, quindi ben vengano nuove esperienze.

A proposito di tacchi...da alcune foto ho notato la tua passione per le scarpe. Quali sono le tue preferite?
Le amo tutte!! Adoro avere tacchi per ogni occasione, quindi di stili e colori diversi. Ci tengo ad essere sempre perfetta, ma per sentirmi bene con me stessa perché è una cosa che fa parte di me da sempre.

Sei elegante anche nella scelta degli accessori (gioielli, ecc...) e nella cura del make up...
Sì, ci tengo molto ad essere sempre a posto come dicevo. In base al vestito abbino gioielli, borsa e scarpe! Il trucco è sempre molto leggero, non amo il make up pesante, però deve essere comunque perfetto!

Attualmente lavori per l'emittente Cafè24, dove co-conduci la trasmissione Padova Sport. Qual è il tuo bilancio dopo questo primo anno?
A Cafè24 mi trovo benissimo, c’è un clima molto amichevole e si lavora con serenità. Non so ancora con certezza cosa farò la prossima stagione ma di sicuro mi tengo stretto Padova Sport, trasmissione da cui è nato anche il giornale web ormai punto di riferimento per i tifosi biancoscudati. Anche perché è proprio con Padova Sport che sono approdata in tv, grazie a Stefano Viafora che mi ha voluta al suo fianco nel 2009 e che ora è diventato per me un fratello più che un collega. Quindi per noi questa trasmissione e questo sito contano moltissimo.

C' è un programma Tv che ti piacerebbe realizzare e condurre?
Sinceramente non ci ho mai pensato… Il mio sogno è approdare al telegiornale, magari sportivo! Ma ho una grande passione anche per la radio.
Da ragazzina quando papà mi portava a scuola ascoltavo sempre il GR e dalla prima parola riconoscevo il giornalista! L’anno scorso ho iniziato a lavorare a Radio Genius e quest’anno a Radio Italia Anni 60, emittenti che si trovano nella sede di Cafè24. E mi sono innamorata della conduzione radiofonica. Spero la prossima stagione di tornare al timone di una trasmissione anche in radio.

 

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